Dopo il servizio andato in onda ieri sera a proposito dell'episodio del rigore assegnato alla Juve nel corso del match con l'Inter, la Iena Filippo Roma ha parlato ai microfoni di Radio Marte di quella che è la sua 'battaglia' per la trasparenza arbitrale: "La buona volontà c’è, poi non so se riuscirò ad arrivare al termine del mio compito. Il mondo arbitrale è un enorme muro di gomma finalizzato ad autoalimentarsi. Tu puoi chiedere 1000 volte a un arbitro la stessa cosa e non ti risponderà mai. Quando l’anno scorso intervistai Nicola Rizzoli lui si impegnò a rendere pubblici i dialoghi tra arbitro e Var ma è ancora tutto nascosto. Ovviamente la gente poi è portata a pensare male. Si può sbagliare in buona fede e ammetterlo".

Sulla richiesta di rendere pubblici gli audio del colloquio arbitro-Var di Inter-Juventus e Juventus-Roma, Roma si dimostra scettico: "Non li faranno ascoltare ma ovviamente non possono fare il giochetto dell’ammonizione di Miralem Pjanic, sono curioso di vedere cosa risponderanno all’avvocato Grimaldi. L’importante è che non prendano in giro i tifosi, anche se così lo fanno. L’arbitro è come un politico, gestisce un interesse collettivo. Immagina se facessero ascoltare l’audio del VAR in una gara della Juventus: pura fantascienza. Gli arbitri poi ci mettono del loro a insinuare il dubbio”.

 

(TuttoNapoli.net)
Sezione: News / Data: Mer 27 ottobre 2021 alle 14:34
Autore: Christian Liotta
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