Intervistato dal canale YouTube del nostro Alessandro Cavasinni, Gianfelice Facchetti ha parlato a 360 gradi di Inter, dal momento attuale della squadra di Inzaghi alle vicissitudini di Suning (VEDI QUI). "Un inizio un po' tormentato, speriamo che la pausa abbia portato equilibrio e lucidità. Ne abbiamo bisogno. La classifica non è bellissima, però siamo solo a due punti dal Milan. Penso che tutto sia ancora possibile, c'è da rimettersi a correre in fretta - dice Facchetti -. La demolizione di San Siro? Penso che il Bernabeu sia un esempio valido di come si possa tenere insieme la storia guardando al nuovo. Sono consapevole dei problemi di San Siro e delle esigenze dei club, ma io vorrei un'Inter che pensasse in grande, quindi veicolasse verso una visione propria. Con tutto il rispetto per il Milan".

Sulla gestione Suning. "La proprietà si è posta ocn grande serietà e grande desiderio di portare in alto il club, scegliendo anche dirigenti di grande spessore come Antonello e Marotta, senza dimenticare l'arrivo di Conte e il mercato ricco per accontentarlo. Poi la pandemia ha stravolto un po' tutto. Suning dovrà trovare una via per garantire all'Inter un percorso virtuoso come quello intrapreso da loro all'inizio dell'avventura e trovare un modo per uscire. Non credo che la famiglia Zhang si diverta a gestire un club con le mani legate. Le continue voci non fanno bene a nessuno".

Sulla necessità di difendere l'Inter anche pubblicamente. "Credo che ogni tanto alzare la voce, con educazione, eleganza e ironia, possa servire. I tifosi cercano parole di conforto, qualcuno che metta la faccia anche in situazioni spiacevoli. Serve perché la pressione mediatica e comunicativa condiziona, innescando circoli viziosi che rischiano di farti gettare via anche delle stagioni".

L'INTERVISTA INTEGRALE A FACCHETTI
Sezione: News / Data: Mar 27 settembre 2022 alle 19:21
Autore: Redazione FcInterNews.it / Twitter: @Fcinternewsit
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