Fabregas: "Il Barcellona è la casa di Messi. Mou o Guardiola? Non sono così opposti come si pensa"

Cesc Fabregas è protagonista di una lunga intervista oggi su Tuttosport. Tra i temi toccati, il possibile addio di Messi al Barça, possibilità che in estate è sembrata molto vicina a concretizzarsi. "Il Barcellona è casa sua, è la sua squadra da quando è piccolo. Sono scelte molto personali, non mi intrometto", dice lo spagnolo.

Altro argomento interessante, le differenze tra Guardiola e Mourinho. "Tutti pensano che siano opposti. In realtà di opposto praticano soltanto il tipo di gioco. Ma come allenatori e modo di vivere i calcio sono identici: sono maniacali. E soprattutto vincenti. Mou e Pep hanno segnato un’epoca, ultimamente si è aggiunto a loro anche Klopp. Se penso ai migliori allenatori degli ultimi venti anni, assieme a loro metto anche Wenger, Ferguson, Lippi e Ancelotti". 

In ultimo, l'avventura di Pirlo in panchina. "Non sono stupito, anche perché la vita è fatta di opportunità che vanno colte - dice Fabregas -. Guardiola, Zidane e Arteta hanno fatto molto bene pur non avendo alle spalle una gavetta. Pirlo è stato un genio in campo e i giocatori con queste caratteristiche diventano grandi allenatori. Senza contare che è stato allenato da top tecnici come Ancelotti, Lippi, Conte... Non ho dubbi: Pirlo diventerà un grandissimo allenatore".

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