La Roma tornerà in campo domani sera all'Olimpico contro il Torino e intanto questa mattina Daniele De Rossi si presenta nell'abituale conferenza stampa pre gara. Queste le sue parole: 

"La squadra sta bene di testa, siamo tutti molti contenti. Si sta bene nello spogliatoio, come succede sempre quando vinci una partita con così tanto patos". Così Daniele De Rossi commenta lo stato di forma della sua Roma dopo il passaggio del turno agli ottavi di finale di Europa League nella conferenza pre-Torino durante la quale torna a parlare anche del ko incassato qualche settimana fa con l'Inter.

Sul turnover:
"Oggi è uno di quei giorni in cui voglio capire come stanno i ragazzi. Ieri ho parlato con tutti loro, ma non mi piacere fare dieci cambi". 

La condizione fisica? La Roma parte forte e poi alla lunga perde qualcosa.
"Penso che nel calcio ci siano anche gli avversari, non ho letto tanti giornali, ma non so se avete analizzato che squadra sia il Feyenoord, probabilmente le future destinazioni di questi giocatori. Con l’Inter hai fatto meno bene nel secondo tempo, ma ci sono squadre che decidono di giocare. Non dovrebbe succedere chiaro, ci sono stati dei momenti dove il Feyenoord ha spinto un po’, il sogno mio è giocare tutti i 90’ come il primo tempo contro l’Inter, ma ci vuole lavoro, tempo, qualità dei giocatori e dell’allenatore, magari ci arriveremo. Dopo 40 giorni di lavoro non sono preoccupato per la metodologia di lavoro, abbiamo i numeri sugli scatti, sulle distanze, c’è poco da essere preoccupati".

Su Lukaku:
“Quando l’ho visto vicino a Abraham ho pensato subito che avrei voluto farli giocare insieme, poi dobbiamo vedere quando tornerà Tammy che è fuori da diversi mesi. È un’idea che può piacermi ma non è la certezza del mio futuro, idem ora che abbiamo Azmoun come vice attaccante altrimenti avrei cercato di tenere il Gallo Belotti. Vogliamo cercare di sfruttare le fasce. Il momento è di grande gioia, Lukaku è stato tra i primi a correre verso la Sud, non abbiamo nemmeno analizzato il rigore sbagliato perché capita, so solo che al 120’ è scattato, ha dribblato l’avversario e il portiere ha fatto un miracolo. Ci saranno dei momenti dove toccherà la palla e ci porterà in trionfo, è tranquillo e sereno. Se gli attaccanti non segnano per un paio di partite si avviliscono, ma lui ha segnato all’andata con il Feyenoord e non potrei essere più contento di lui".

Sezione: News / Data: Dom 25 febbraio 2024 alle 11:40
Autore: Egle Patanè / Twitter: @eglevicious23
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