Intervistato dalla Gazzetta dello Sport, Riccardo Cucchi ricorda l'emozione provata nella sua ultima radiocronaca avvenuta proprio in occasione di una partita dell'Inter a San Siro.

Lei ha fatto la sua ultima radiocronaca a San Siro, Inter-Empoli. Il ricordo?
"Commovente. Il 12 febbraio 2017 i tifosi interisti mi hanno dedicato due bellissimi striscioni, la società mi ha regalato una maglia nerazzurra con il nome, il numero 10 e la targa: “A Riccardo Cucchi, una voce leggendaria che ci è entrata nel cuore”. Il giorno dopo Ancelotti mi ha chiamato da Monaco di Baviera: “A Ricca’ viene qui tre giorni, magnamo e bevemo” . Il nostro Carletto, l’ho visto nascere alla Roma...".

Ma lei era, è, tifoso della Lazio. No?
"Certo. Ma l’ho detto solo il giorno in cui mi sono ritirato, all’ultimo collegamento. In casa mia c’è la par condicio. Mia moglie Ombretta e mio figlio Alessandro sono romanisti. L’altro figlio, Francesco, è laziale. Er derby".

Sezione: News / Data: Ven 23 maggio 2025 alle 14:47 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni
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