Parlando nel corso del meeting Football Talks Portugal 2022, il presidente della UEFA Aleksandar Ceferin ha scacciato nuovamente gli spettri della Super League difendendo l'attuale sistema di competizioni calcistiche europee: "Il calcio, di sicuro, rimarrà sempre aperto nelle nostre competizioni. L'essenza del calcio europeo, che è di gran lunga il calcio più forte del mondo, è che è aperto. Quello che non capiscono quelle persone che pensano che solo l'élite gioca a calcio è che anche loro sarebbero molto peggio se la competizione non fosse aperta a tutti. La scorsa stagione abbiamo visto lo Sheriff Tiraspol, formazione della Moldova, vincere a Madrid contro il Real Madrid. Oppure il Mura, squadra della mia Slovenia, che con un budget di due milioni ha vinto contro il Tottenham; questa è l'essenza del calcio europeo. Fa parte della nostra cultura. Fa parte della nostra storia e non cambierà mai. Ciò che molte persone non sanno è che la UEFA restituisce nel calcio di club il 93,5% di tutte le entrate ai club e complessivamente il 97% di tutte le entrate torna ai club. Questa è la parte più importante del calcio ed è per questo che abbiamo tanto successo. Insisto assolutamente e insisterò affinché il sogno rimanga vivo per tutti".

Ceferin ha anche toccato il tema dell'intasamento dell'attuale calendario delle competizioni: "Il calendario è molto fitto. Devo dire che probabilmente sembra vicino al limite. Il fatto è che i club devono rimanere sostenibili e se vogliono esserlo devono avere una certa quantità o numero di partite. Ora quelli che si lamentano sono principalmente dei grandi club che giocano davvero più degli altri, ma dall'altro punto di vista hanno 25 giocatori di prim'ordine. Quindi la verità qui non è in bianco e nero. Penso che dovremmo pensare seriamente al numero di partite, alcuni pensano che due coppe siano troppe. Non è competenza della UEFA decidere. Ma in linea di principio, da un certo punto di vista i club dicono che vogliono più partite per ottenere più ricavi e potersi dire sostenibili. Dall'altro punto di vista, alcuni si lamentano di troppe partite. Quindi dobbiamo trovare un equilibrio qui. Penso che l'abbiamo trovato e abbiamo cambiatoil sistema della Champions dopo il 2024. Dopodiché, non vedo alcuna possibilità di cambiare qualcosa a breve". In conclusione, Ceferin ha espresso il proprio endorsement alla candidatura di Spagna e Portogallo per i Mondiali del 2030: "Lo vedo come un'offerta vincente. Faremo tutto il possibile per aiutare la loro candidatura. È tempo che l'Europa ospiti la Coppa del Mondo. Entrambi i paesi sono appassionati di calcio e hanno ottime infrastrutture. Sono sicuro che ce la faranno".

Sezione: News / Data: Lun 05 settembre 2022 alle 17:51 / Fonte: SportsMax
Autore: Christian Liotta / Twitter: @ChriLiotta396A
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