Beppe Bergomi offre la sua analisi del match di questa sera tra Inter e Atletico Madrid ai microfoni della Gazzetta dello Sport. Sostenendo che i nerazzurri, qualora riuscissero a superare lo scoglio spagnolo, allora potrebbero nutrire legittime ambizioni di puntare in alto: "Credo che l’ottavo contro l’Atletico sarà fondamentale. Una volta superato questo scoglio, che vedo durissimo, la squadra di Simone Inzaghi potrebbe non porsi limiti. Anche se penso che in Europa ci siano almeno un paio di squadre che hanno ancora qualcosina in più dei nerazzurri. Mi riferisco a Manchester City e Real Madrid, ma forse anche all’Arsenal che quest’anno è molto più solido. L’anno scorso l’Inter, come peraltro Milan e Napoli, ha evitato le migliori  fino alla finale e ne ha approfittato. Sulla doppia sfida invece c’è il rischio che certi valori emergano".    

Quali problemi potrà creare l’Atletico ai nerazzurri? 
"Squadra allenata molto bene e con principi di gioco per certi versi simili all’Inter. Questo non è più il Cholo che si difende, adesso gioca e nel girone ha stritolato la Lazio a livello di prestazione. L’Atletico difende a tre con cinque centrocampisti e giocatori molto duttili. Prendiamo Llorente, che mi piace molto. Può fare il laterale destro ma anche l’interno di centrocampo. E intanto sabato con il Las Palmas è stato schierato in attacco e ha fatto due gol...". 

Gli spagnoli hanno giocato in campionato il giorno dopo rispetto all’Inter. 
"Il cammino in Champions dipenderà anche dalla gestione delle forze, discorso collegato al campionato. Perché è evidente che, anche a ragione, fin qui Inzaghi ha privilegiato l’obiettivo scudetto. Basti vedere come nell’ultimo turno Simeone abbia risparmiato diversi big, a partire da Griezmann, mentre l’Inter ha affrontato la Salernitana con la squadra molto vicina a quella tipo".

Sezione: News / Data: Mar 20 febbraio 2024 alle 12:35
Autore: Christian Liotta / Twitter: @ChriLiotta396A
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