C'è una buona notizia per la Serie A, sottolineata nel suo blog da Marco Bellinazzo de Il Sole 24 Ore: il ritorno della passione popolare con i record di abbonamenti registrati in moltissime piazze dopo il complicato biennio della pandemia. Purtroppo, alla risalita dei tagliandi annuali corrisponde una perdita sul fronte dei diritti tv nell'area del Medio Oriente da 250 milioni di euro. Bellinazzo spiega: "Senza riforme, investimenti in infrastrutture sportive e tecnologiche che solo poche società hanno avuto fin qui la forza di affrontare, sarà difficilissimo risalire la china e rimontare Liga spagnola e Bundesliga che nella stagione 2021/22 hanno avuto un giro d'affari, rispettivamente, di 3,5 e 3,1 miliardi (contro i circa 2,5 della Serie A, senza considerare le plusvalenze da calciomercato). La Premier League che viaggia oltre i 6 miliardi annui ormai fa storia a sé. Una spinta al rinnovamento potrebbe venire dalle nuove proprietà straniere. Su 20 squadre la Serie A 2022/23 ne annovera già sette (Inter, Milan, Roma, Bologna, Fiorentina, Atalanta e Spezia). Ma in corsa se ne potrebbero aggiungere altre, considerando le trattative avviate a Genova, sponda Sampdoria, Udine, Verona per il trasferimento dei club in mani straniere. Per ora, tuttavia, l’afflato riformista delle proprietà straniere è stato imbrigliato dai rituali assembleari e dalle pastoie burocratiche del sistema Italia".

Sezione: News / Data: Dom 14 agosto 2022 alle 21:22
Autore: Christian Liotta / Twitter: @ChriLiotta396A
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