È Salvatore Bagni il protagonista della nuova puntata del format di Inter Channel ‘Memorabilia’. Nell’anticipazione offerta dal canale Youtube nerazzurro, l’ex giocatore anche di Napoli e Perugia ricorda i compagni stranieri avuti all’Inter: "Io ho avuto Hansi Müller, il povero Ludo Coeck, Juary che però era già in Italia. Hansi mi ha invitato alla festa dei suoi 50 anni; era un giocatore fantastico ma in quella squadra c’era Evaristo Beccalossi che era giustamente l’idolo dei tifosi. Con Gigi Radice quell’Inter giocava con un 4-2-4, con Alessandro Altobelli davanti e Becca e Hansi ai lati, io e Antonio Sabato eravamo i centrali. Era un calcio dispendioso ma ci fece arrivare quarti dopo una rincorsa spettacolare. Il bivio fu la gara vinta col Napoli col gol di Altobelli alla fine; si pensava potesse arrivare l’esonero di Radice invece riuscimmo ad arrivare quarti, non era niente ma eravamo soddisfatti per come avevamo recuperato".

Bagni ha aggiunto di essersi dovuto reinventare centrale di centrocampo “perché mi sono trovato davanti un signore del calcio come Rino Marchesi: fu lui ad avere quella intuizione, mi chiese in una partita in ritiro se volevo provare e io gli dissi sì, ma solo perché era lui. È stata la mia fortuna, perché avevo esaurito le mie capacità di giocare a destra, in spazi troppo stretti dove provavo quasi fastidio. Lui ha migliorato la mia fase difensiva, in Nazionale ho esordito con la Germania Est giocando ala, ma in una delle partite più brutte della mia vita. Avevo toccato due palloni male e sono uscito; poi sono tornato dopo il Mondiale da mediano".

Sezione: News / Data: Gio 25 maggio 2017 alle 08:00
Autore: Redazione FcInterNews.it
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