Non solo Erick Thohir: nel corso del suo intervento a Tele Radio Stereo, l'ex ad nerazzurro Ernesto Paolillo ha lanciato un monito importante a tutti i club italiani a proposito dello scarso rendimento nelle coppe europee. "C'è un enorme abbassamento del livello di competitività del nostro calcio. E' vero che, per esempio, la Juventus è stata sfortunata, ma il dislivello rispetto al resto delle big d'Europa è notevole. Esiste una correlazione molto stretta fra il totale dei ricavi e i risultati sportivi: chi ha i ricavi più alti fa più risultati. Real Madrid, Bayern Monaco, Manchester United, salvo quest'anno perché per vincere servono anche i bravi allenatori, arrivano sempre in fondo. Il Financial Fair Play impone i conti in ordine, ma per averli si deve incassare, serve implementare il fatturato. E a incassare sono sempre gli stessi club".

Paolillo aggiunge: "Oggi un'italiana senza coppe rischia troppo. E proprio per questo il nostro calcio deve cambiare. Si deve capire che non ci si può sempre affidare ai soldi dell'Uefa. Servono per esempio gli stadi di proprietà. Francia e Olanda oggi hanno la stessa media spettatori negli stadi. E' inammissibile, soprattutto perché questi sono dati non recenti, ma certificati ormai da quasi dieci anni. Se non si aprono gli occhi, il calcio italiano continuerà ad essere la provincia del calcio europeo". 

Sezione: News / Data: Ven 18 marzo 2016 alle 14:37
Autore: Christian Liotta / Twitter: @ChriLiotta396A
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