"Nel 2026 si decideranno gli altri stadi per Euro 2032, fermo restando che Roma, Milano e Torino sono un punto fermo, ne mancano due. È una competizione nella competizione, non si gioca solo per vincere il campionato ma si deve operare tutti insieme nel rispetto dei ruoli perché si possa arrivare all’indicazione di questi due stadi, ma io punto alla crescita del sistema e non soltanto all’organizzazione degli Europei nel 2032 che sono una data molto lontana". Lo ha detto Andrea Abodi, ministro dello sport, a margine della premiazione della Città dei Giovani 2024, in corso a Napoli.

"Stiamo vedendo tutte le opzioni possibili perché quello che vogliamo mettere sul tavolo nel giro di pochissime settimane è il ventaglio di opportunità e poi ognuno sceglierà quella più confacente da un lato alle amministrazioni proprietarie del bene e dall’altro al principale utilizzatore che normalmente è un club calcistico - ha aggiunto -. Mi auguro che non ci sia bisogno di un commissario sugli stadi italiani, io l’ho proposto come ipotesi raccogliendo consensi e disegni, a me interessa soltanto che i progetti vadano avanti ben oltre gli Europei che saranno ospitati da 5 stadi e noi abbiamo un problema in qualche decina di impianti". 

Sezione: News / Data: Ven 01 marzo 2024 alle 18:24 / Fonte: calcio e Finanza
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
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