Intervenuto ai microfoni di SkyAndrea Stramaccioni mantiene i piedi per terra dopo il successo ottenuto sul campo del Bologna: "Abbiamo sofferto gli avvii di tutte e due le frazioni, ma togliendo gli inizi a me l'Inter è piaciuta perché siamo stati compatti e quadrati, il gol lo abbiamo preso su calcio piazzato dove siamo stati un po' disattenti sul gioco a due. Stiamo facendo passi avanti, sono felice di questa crescita. Cassano fuori? E' il bello del calcio, lo volevo fare giocare, nella seduta di stamattina ha avuto un problema al collo e io sono stato costretto a rivedere le scelte, ma in realtà avrei giocato lo stesso con due attaccanti, Milito e Palacio. 

Non era pretattica, io avevo detto che avrei giocato con Cassano perché sono convinto che è quello più in forma, ma Mudingayi-Gargano-Cambiasso era il modo più logico per affrontare il Bologna, anche in virtù degli infortuni di Coutinho e Sneijder. Avevo detto a Mudingayi che Diamanti non doveva giocare palloni centrali e lui è stato bravissimo, poi limitarlo completamente è difficile perché è un ottimo calciatore. Non ricordo un'azione del Bologna, sono contento. 

Io sono orgoglioso di essere l'allenatore dell'Inter, se abbiamo raggiunto 8 vittorie consecutive in trasferta il merito è dei ragazzi che mi seguono sempre, io sono contento e voglio dimostrare che il Presidente non ha fatto una pazzia nel darmi fiducia. La Juventus? Ho visto il primo tempo, poi li ho abbandonati un attimo... avevo il messaggino sul cellulare fin quando ce l'ho avuto acceso, poi mi hanno detto che la Juventus ha vinto. Le proteste? No, qui a Bologna non è arrivato nulla... (ride, ndc). Non dimenticate che giochiamo anche mercoledì sera comunque!". 

Ai microfoni di Mediaset Premium, Stramaccioni aggiunge: "Sicuramente siamo contenti, perché vincere qui oggi con questo Bologna non era facile. Nei due avvii di tempo ci hanno messo in difficoltà, poi, tolti i due avvii, credo che l'Inter abbia fatto una delle sue migliori prestazioni in trasferta, senza sbavature, a parte l'azione in cui abbiamo subito gol. Perché tenere fuori Cassano? Antonio questa mattina, nell'ultima seduta di stretching, ha avuto un problema alla cervicale che l'ha bloccato, quindi non era intelligente rischiarlo dal primo minuto. Io avrei giocato lo stesso con due punte, tenendo fuori Palacio e facendo giocare Antonio che è l'attaccante più in forma e che ha saputo comunque dare il suo contributo nel secondo tempo.

Sulla partita con la Juve: "Sarà che sono nuovo in questo palcoscenico, ma riesco a pensare solamente partita per partita, sarà perché sono giovane... Noi sappiamo che affinché Juve-Inter abbia un valore d'alta classifica dobbiamo vincere contro la Sampdoria mercoledì. La Samp - spiega il tecnico dei nerazzurri - ha un grande allenatore, che io conosco personalmente e che è molto preparato. Il loro trend negativo aumenterà la loro voglia di riscatto. Ma noi abbiamo giocato con grande fame sia giovedì con il Partizan che oggi, quindi non penso sarà una partita che sbaglieremo sotto il profilo della mentalità. L'espulsione di Baresi? Beppe è una persona molto mite e tranquilla. Ancora non ho parlato con lui, gli chiederò cosa è successo, credo che dopo abbia avuto uno scambio di opinioni davanti alla panchina avversaria. Quello che vi posso dire è che Beppe Baresi è una persona fantastica e mite".

Ai microfoni di Cielo, ha parlato del rapporto con Cassano: “Rapporto schietto e sincero, tra allenatore e giocatore, tra uomo e uomo. Arrabbiato perchè rimasto fuori? Aveva qualche problema fisico stamane, al collo. Nell’ultima seduta di riscaldamento si è infortunato. Il dottor Combi ha fatto un miracolo per recuperarlo. Antonio avrebbe dovuto giocare con Milito. Poi è entrato e ha giocato 25 minuti, facendo molto bene”. Il secondo posto momentaneo: “Sono orgoglioso di essere l’allenatore dell’Inter. Non credo però sia intelligente esaltarsi dopo nove giornate. Bisogna lavorare e crescere, pensando alla prossima gara. Arriverà una squadra (la Sampdoria, ndr) che ci metterà in grande difficoltà”.

Una dichiarazione rilasciata al volo, vista l'imminente partenza del Freccia Rossa, anche a Inter Channel: "Si è visto tutto in questa bella vittoria, siamo contenti. Non è un caso vincere otto partite di fila, abbiamo concesso poco e niente. Complimenti ai calciatori", conclude.

Sezione: In Primo Piano / Data: Dom 28 ottobre 2012 alle 17:13
Autore: Riccardo Gatto / Twitter: @RiccardoGatto1
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