Riccardo Pecini, direttore sportivo dello Spezia, ha ricordato ai microfoni de Il Secolo XIX la trattativa per portare alla Sampdoria Milan Skriniar, oggi colonna dell'Inter: "Me lo aveva segnalato lo scouting allo Zilina, lo seguii così prima in nazionale giovanile poi in campionato. Allora lavoravo per la Sampdoria, dissi il tutto a Carlo Osti e cercammo un contatto. Verso ottobre novembre, era il 2015, andammo a vedere una gara dello Zilina contro il Trencin e ne rimanemmo ancora impressionati. Poi ci fu la possibilità di vederlo a Reggio Emilia in una partita contro la nazionale Under 21 dell’Italia, ma non fummo fortunati perché uscì per un infortunio. Portai avanti la trattativa direttamente col presidente del club: 1,2 milioni, con una percentuale sull’eventuale rivendita e la possibilità di visionare altri giovani di un vivaio che era e resta interessante, ma ci guadagnarono tutti, giocatori e società".

Nello Spezia di oggi, a detta di Pecini, c'è un giocatore che può seguire le tracce dello slovacco: "Anche se sono due difensori in crescita diversa, uno con maggiore l’altro con minore esperienza, credo che Skriniar possa essere accostato come tipologia a Dimitros Nikolaou. Due calciatori forse brutti da vedere, ma puliti nel palleggio e sicuri, che sanno anche giocare palla tra i piedi. Spero che il greco possa fare la carriera del collega, in futuro".

Sezione: In Primo Piano / Data: Lun 11 aprile 2022 alle 15:18 / Fonte: CalcioSpezia
Autore: Christian Liotta / Twitter: @ChriLiotta396A
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