Il derby è ormai alle porte, domani San Siro si illuminerà per la stracittadina contro il Milan e Claudio Ranieri, tecnico dell'Inter, parla in conferenza stampa dalla Pinetina dove FcInterNews.it è presente e vi racconta in diretta le parole dell'allenatore. Ecco le sue dichiarazioni:

"Non si può fingere, abbiamo preparato il derby facendo il solito lavoro e siamo pronti ad affrontare questa squadra. Ha vinto il campionato, è imbattuta da 12 partite, la rispettiamo al massimo ma proveremo a batterla".

"Julio Cesar? Sta bene, mi auguro che sia così anche domani, quando ci sono problemi alla schiena vanno verificati".

"Io un marpione? Gattuso ha ragione, sa che sono mezzo calabrese, per questo dice che sono un marpione. Lo ringrazio, è stato molto simpatico".

"Sneijder? Non so la sua autonomia, non avendo mai giocato non so quanti minuti ha nelle gambe. Ha recuperato e con lui anche Chivu e Forlan. Mi è spiaciuto per Stankovic, che oggi ha risentito il problemino al tendine. Ma tutti gli altri stanno bene e mi è utile".

"Abbiamo riflettuto sui derby dell'anno scorso, così come sulle sconfitte contro Juve, Napoli e Udinese. Dovremo stare attenti alle loro ripartenze".

"Presentare il derby? Avrei fatto il giornalista se avessi saputo farlo! E' un derby, è logico che sia molto sentito. Poi, è il derby di Milano. Ma voglio aspettare a presentarlo, preferisco attendere il prossimo che mi auguro sarà presentato meglio"

"I 23 convocati? Mi è dispiaciuto non convocare Cordoba, Jonathan e Obi, oltre a Stankovic. E' la prima volta che posso scegliere, è vero, mi fa enormemente piacere. I problemi un allenatore li ha quando ha pochi giocatori, meglio essere responsabile delle partite quando hai potuto scegliere. L'assetto? Lo vedremo domani, così come gli undici che scenderanno in campo".

"Onestamente, più volte ho detto di voler vincere la paartita che conta. E' stato così contro Juve, Napoli e Udinese, per vedere un morale migliore nella squadra. Adesso domani sarà importante soprattutto per i 3 punti. A ottobre, dopo aver perso il primo scontro diretto, sembrava tutto finito. Questa è una stagione tribolata. Se vinciamo ci rimettiamo in corsa e il Milan comincia a pensare che l'Inter è tornata. Se perdiamo torna tutto come prima e ci toccherà fare bene nelle altre 20 partite rimaste per guadagnare posizioni. E' un derby e ce lo giocheremo con la volontà di fare bene. I nostri tifosi siano sicuri che lotteremo su ogni pallone. Come si vincerà? Difficile dirlo, i derby non si sa mai come si possono vincere. Poi, vinca il migliore, ma noi faremo il massimo".

"La pressione? Giocatori esperti la sentono meno, gli altri devono farsi le ossa altrimenti non ci sarebbe il cambio generazionale. Capita in tutti i mestieri. L'allenatore equilibra poi tutti i componenti. La squadra vive un momento favorevole, sta bene. Il derby è una partita importante, ma si ferma lì".

Alla domanda di FcInterNews.it: "Il prestito di Jonathan a Parma? Se vi ricordate all'inizio giocava il brasiliano, che poi si è fatto male. Faraoni ha sempre risposto positivamente e per valutare meglio Jonathan è meglio che giochi, così lo posso vedere in campo. Se fosse rimasto inoperoso non sarebbe stato bene né per lui né per la società".

"Io faccio questo mestiere per le emozioni positive o negative che dà. Certo, fanno più piacere le positive. Però io indosso una maschera e vado avanti, reagisco così nei momenti importanti. Poi, ogni partita è importante. Per questo mantengo la concentrazione sempre. Comunque, i cori a favore fanno sempre piacere".

"Né io né i giocatori sappiamo ancora chi giocherà domani, penso che domani sarà più chiaro (sorride, ndr). Il trequartista può giocare dietro una punta o anche due. E ho dato una pista importante!"

"Spero che sarà un derby divertente, una serata di calcio vero. I nostri reparti stanno andando bene e domani si avrà il responso".

"Pato e Tevez? Non parlo mai del mercato. Il Milan ha Pato e averlo a disposizione sarà un'arma in più per Allegri. Se lo avessero ceduto non ci sarebbe stato domani sera"

"Il Milan lo conosciuamo tutti, gli inserimenti dei centrocampisti in particolare sono pericolosi, Cercherò di spiegare tutto ai ragazzi. Ibrahimovic? E' un giocatore che ha sempre fatto la differenza, Barcellona compreso. In Italia ha sempre vinto lo scudetto, è importantissimo per le sue squadre. Come si ferma? Faremo il nostro meglio, i miei difensori saranno attentissimi su lui, poi gli altri dovranno aiutare"

"Il futuro di Chivu? Lui mi piace da tanto, lo volevo anche ai tempi del Chelsea, poi bisogna parlarne con la società. Che lui giochi domani ci sono possibilità, come per tutti gli altri giocatori convocati"

"La vittoria finale del campionato? Io sono sempre positivo, a me solo la matematica può togliere questo chiodo fisso. Io lavoro per quello, sempre"

"La Juve che mi chiede un favore? Sarà un favore per lei, ma prima lo faremmo a noi. Poi io non ho un cattivo rapporto con la Juventus, siete voi di Tuttosport a pensarlo (ride, riferendosi al giornalista Pasquino, ndr)"

Che il derby sarà visto in tutto il mondo ci fa molto piacere, significa che nonostante non abbiamo sceicchi e investitori continuiamo ad attrarre interesse. Un bene per il nostro calcio"

"Allegri? Mi complimento con lui, sono contento che abbia rinnovato. Non era facile entrare in un club come il Milan e fare così bene"

"Cosa chiederò alla squadra? Come ha detto Milito, se danno il cuore e fanno la prestazione giusta sarò sempre soddisfatto. Lo sport è questo, bisogna dare tutto sé stesso per vincere, se poi l'avversario è più bravo bisogna stringergli la mano"

Sezione: In Primo Piano / Data: Sab 14 gennaio 2012 alle 13:00 / Fonte: dagli inviati ad Appiano, Fabrizio Romano e Guglielmo Cannavale
Autore: Fabrizio Romano
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