Con il calcio giocato ancora da calendarizzare, sempre che sia possibile tornare in campo per concludere l'attuale stagione, è il mercato che ruba i titoli delle prime pagine. Anche a sproposito, visto che gli addetti ai lavori stanno sì ragionando sulle prossime mosse, ma di concreto per adesso c'è poco. In particolare perché, in attesa di capire se ci saranno verdetti sul campo, i club devono fare i conti nelle proprie tasche per capire quanto potranno spendere in sede di campagna acquisti. Per questa ragione il buon vecchio parametro zero, sia per tempistiche sia per costi, oggi rappresenta una ghiotta occasione. Soprattutto per l'Inter che nelle ultime stagioni si è mossa benissimo da questo punto di vista (Stefan de Vrij, Kwadwo Asamoah e Diego Godin su tutti) e con Beppe Marotta alla guida ha intensificato ulteriormente questo canale, ideale per chi ama cogliere le opportunità. 

Calciatori di alto livello in scadenza di contratto il 30 giugno (sempre che la data non venga posticipata) non mancano, e in tal senso l'Inter si sta già muovendo per rinforzare il reparto offensivo, che con l'addio di Alexis Sanchez e in attesa di capire che ne sarà di Lautaro Martinez, ha bisogno di nuova linfa. Meglio se a parametro zero, per contenere i costi. Due i nomi sul taccuino nerazzurro in questo momento: Dries Mertens e Olivier Giroud. Il belga del Napoli, che qualche settimana fa sembrava destinato a rimanere all'ombra del Vesuvio dopo aver ricevuto una buona proposta dal proprio club, non ha ancora sciolto i nodi e sta seriamente valutando l'offerta dell'Inter, più ricca economicamente e attraente logisticamente. Ciro sarebbe il jolly offensivo perfetto per sostituire il mai decisivo Nino Maravilla, perché sta bene fisicamente e conosce il calcio italiano come le proprie tasche. Prima o seconda punta, nessuna differenza per l'ex Psv Eindhoven. Il quale a 33 anni sta riflettendo sul proprio futuro, soppesando le due opzioni italiane (nella sua agenda oggi non c'è un trasferimento all'estero, nonostante l'interesse di altri club, Monaco su tutti) e lasciando in trepidante attesa due tifoserie.

Sul taccuino di Marotta c'è un altro attaccante, anche lui profilo internazionale: Olivier Giroud. Antonio Conte lo avrebbe voluto a gennaio, ma i costi dell'operazione non hanno permesso il secondo matrimonio tra i due. Ecco perché il centravanti della Nazionale francese potrebbe essere una valida opzione anche in estate, stavolta da free agent nonostante il pressing del Chelsea che vorrebbe prolungare il suo contratto di una stagione, per policy interna (invece il classe 1986 vuole almeno un biennale). Lo scorso gennaio l'Inter gli aveva offerto due anni e mezzo di contratto a 5 milioni netti a stagione, ed è questo il parametro di base per qualsiasi trattativa. Il club nerazzurro non è tornato alla carica nel frattempo, anche se Giroud spera che quell'offerta sia ancora valida in estate. Per adesso è tutto in stand-by, anche perché l'Inter ad oggi sembra intenzionata a firmare un solo attaccante a parametro zero (che tra bonus alla firma, contratto pluriennale e ingaggio ricco comunque sarebbe oneroso) e Mertens sarebbe la prima scelta. Per questa ragione, in attesa che il belga decida, le altre opzioni sono state messe momentaneamente in ghiaccio.

Mertens o Giroud, a prescindere da chi arriverà alla corte di Conte, il reparto offensivo nerazzurro godrà di un innesto di qualità ed esperienza. A parametro zero, ovviamente.

VIDEO - ALLA SCOPERTA DI... - NIKOLA ILIEV: TECNICA, FISICO, DRIBBLING: IL 2004 BULGARO INCANTA AL BOTEV

Sezione: In Primo Piano / Data: Gio 16 aprile 2020 alle 00:05
Autore: Redazione FcInterNews.it / Twitter: @Fcinternewsit
vedi letture
Print