Ospite sul canale YouTube 'Controcalcio', Radja Nainggolan ha trattato diversi tempi, tra amarcord e stretta attualità, partendo col parlare di Romelu Lukaku, neo attaccante della Roma dopo un'estate a dir poco turbolenta: "Ha una mentalità vincente e importante, un carattere forte: per le sue caratteristiche può dare una scossa a tanti ragazzi che non davano il meglio di loro - la convinzione del Ninja -. Sono curioso di vedere la Roma da adesso. In passato ha fatto sempre tanti gol, non a caso è il bomber di tutti i tempi della Nazionale belga. Con lui l'Inter ha vinto lo scudetto: dipende da lui, se fa 30 gol gli si aprono altri scenari. Mi auguro che faccia bene, è un ragazzo che ha lavorato tanto per arrivare dove è oggi". 

Il belga, in seguito, ha parlato delle sue intenzioni per la carriera: "Io sto bene, voglio ancora giocare perché mi sento ancora forte. Finché il corpo tiene... Solo che per ora non mi vuole nessuno (ride, ndr)".

Il discorso, quindi, si sposta sul rapporto con Luciano Spalletti e Antonio Conte: "Con Spalletti mi sono divertito più che con tutti gli altri, anche Conte era bravo. All'Inter non facevo più parte del progetto di Conte, è stato chiaro con me, ma resta un grandissimo allenatore. Al Chelsea mi voleva a tutti i costi, poi sono andato all'Inter e mi ha scartato. Addio alla Roma? Io mi sono solo pentito di essere andato via perché c'era un direttore (Monchi, ndr) che ha fatto di tutto per vendermi: per questo motivo, ho deciso io di andarmene. Ma se avessi saputo che se ne sarebbe andato lui dopo sei mesi, sarei rimasto. Purtroppo io sono fatto così, non posso stare con uno che non mi vuole". 

Nainggolan, infine, si esprime sulla corsa scudetto: "L'Inter la vedo favorita anche quest'anno, lo era anche l'anno scorso perché come rosa ci sono poche squadre come loro. La Juve non la vedo così male, poi vedo un Milan molto forte". 

Sezione: In Primo Piano / Data: Sab 09 settembre 2023 alle 13:12
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
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