In gol anche con la maglia della propria Nazionale, Romelu Lukaku parla ai microfoni dei cronisti a margine della vittoria del Belgio in casa della Scozia. "È un bel gol, è passato diverso tempo da quando abbiamo segnato in quel modo. Stasera abbiamo dimostrato di essere una delle squadre più pericolose al mondo in contropiede. So di avere tre-quattro possibilità a partita, ho segnato: ho dato un assist, abbiamo vinto 4-0- La cosa più importante è che il team continui a giocare come stasera. Dopo San Marino molte persone sono rimaste deluse e così anche noi. Stasera abbiamo mostrato un po 'di concentrazione in più, momenti di alta intensità. Abbiamo segnato buoni gol, penso che tutti possano essere protagonisti. Sono stato anche contento del mio assist, De Bruyne ha concluso magnificamente. Comprendo il punto di vista di Roberto Martinez, vuole che io approfitti di queste occasioni per allenarmi al meglio, visto che non ho avuto la preparazione ideale a causa della mia situazione a Manchester. Sono stato in grado di lavorare tatticamente e fisicamente e ora sono pronto per il resto della stagione".

Big Rom con la rete contro la Scozia ha toccato quota 49 gol con la maglia dei 'Diavoli Rossi', ed è vicino ad un importante traguardo. "Il 50esimo a Bruxelles? Se posso giocare, sì, sarebbe magnifico. Non sento particolarmente la pressione, il 30esimo è stato più speciale per me. E questo potrebbe essere un vantaggio per me. Voglio centrare più obiettivi possibili, ma non sono concentrato sul 50esimo gol in casa. Sul campo sono piuttsto duro, ma a casa mi ritengo più tranquillo".

Lukaku parla anche della sua situazione all'Inter. "Sono finalmente con Conte, un allenatore che mi ha voluto a lungo. Poi abbiamo un buon gruppo, come qui in Nazionale, sono stato felice di vedere alcuni miei amici qui. Non abbiamo concesso gol, e ora dobbiamo - individualmente - cercare di mantenere la forma migliore per essere ancora più forti la prossima volta che ci ritroveremo".

Breve passaggio sul tema, sempre difficile da affrontare, del razzismo negli stadi. "Le mie parole sono state poche ma potenti, tutti hanno capito. Ora penso che la Serie A si stia muovendo, spero che la UEFA e la FIFA saranno le prossime. E mi auguro anche la FA, perché molti miei amici giocano in Premier League. Lo hanno sperimentato anche sui social media. È qualcosa che deve accadere anche nel Regno Unito, ma in questo momento voglio solo concentrarmi sulle mie prestazioni", queste le parole riportate da SkySports.

VIDEO - ESPOSITO DA FENOMENO: CHE GOL ALLA SERBIA

Sezione: In Primo Piano / Data: Mar 10 settembre 2019 alle 00:11
Autore: Federico Rana / Twitter: @FedericoRana1
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