Lautaro Martinez, leader tecnico dell'Inter, ha parlato in esclusiva ai colleghi de La Gazzetta dello Sport: "È una gioia per la vita, io considero l’Inter semplicemente casa. L’ho sentita proprio così dal giorno 1 ed è forte anche il legame con Milano: qui c’è una atmosfera speciale, qui crescono i miei figli, qui mia moglie ha un ristorante. Qui sento l’amore della gente. Devo tutto alla società e al popolo interista: mi sono stati dall’inizio vicini, solo grazie a loro sono riuscito a diventare capitano, che è onore e responsabilità. Alzare la coppa della seconda stella con la fascia è un sogno che mi ha dato il calcio". 

Qual è il suo pensiero sul presidente Zhang in questo momento difficile?
"Ci è sempre stato vicino: anche se quest’anno non era con noi a volte bastava una videochiamata per sentirlo comunque qui. È un grandissimo presidente e non sappiamo che cosa accadrà perché è tutto sopra le nostre teste. Siamo anche noi tranquilli e in attesa". 

Perché ha detto che “si deve” trovare un accordo sul rinnovo in questa settimana? Significa che siete più vicini o più lontani?
"Siamo vicini, mancano solo un paio di cosette... Ho detto 'in settimana' perché poi finisce il campionato e volevo definire tutto prima della Coppa America. Mi rendo conto che la situazione societaria possa ritardare tutto: noi parliamo con Marotta e Ausilio, ma dipende anche dalla proprietà... Aspettiamo, non so cosa accadrà da qui alla prossima settimana, ma non ci sono problemi tra di noi". 

Sezione: In Primo Piano / Data: Mar 21 maggio 2024 alle 00:34
Autore: Niccolò Anfosso
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