All'appello mancano le ultime partite valide per i gironi, ma in casa Inter è tempo già di tracciare un primo bilancio visto che tutti i giocatori nerazzurri hanno completato la prima fase della competizione. Dumfries, De Vrij, Brozovic e Lautaro: per loro 4 l'avventura al Mondiale continua. L'Olanda affronterà agli ottavi l'Usa, in caso di vittoria sfiderà la vincente di Argentina-Australia: possibile dunque un "derby" nerazzurro tra Dumfries, De Vrij e Lautaro. L'esterno dell'Inter è sempre partito titolare ed è sempre rimasto in campo per tutti i 90 minuti, a differenza del connazionale mai utilizzato fin qui da Van Gaal. Un Mondiale fin qui tutto sommato sufficiente per Dumfries che, pur non mettendosi in particolare mostra, resta un fedelissimo del ct dell'Olanda. 

Ci si aspettava sicuramente qualcosa di più invece da Lautaro. Il Toro, partito titolare al centro dell'attacco completato da Messi e Di Maria, nella partita decisiva contro la Polonia è finito in panchina, con Scaloni che ha preferito puntare dal primo minuto su Alvarez. L'attaccante del Manchester City ha sfruttato l'occasione segnando il gol del 2-0 finale, prima di essere sostituito dal numero 10 dell'Inter. Proprio Lautaro ha avuto una ghiotta occasione nel finale di gara per sbloccarsi, ma ha fallito clamorosamente a pochi passi da Szczesny. Chissà se il ct della Seleccion punterà nuovamente su Alvarez o lascerà a Lautaro la possibilità di sbloccarsi: in una competizione come il Mondiale la svolta è sempre dietro l'angolo, il Toro ha dimostrato nell'era Scaloni di essere il numero 9 dell'Argentina ed è affamato di gol.

Il suo partner d'attacco Romelu Lukaku invece non avrà possibilità di riscattarsi. Il Belgio ha aspettato tanto il suo ritorno, il ct Martinez è stato costretto ad utilizzare con il contagocce nelle prime uscite a causa dell'infortunio muscolare che lo ha tenuto praticamente fuori per tutta la stagione anche con l'Inter. Nel momento decisivo però Big Rom ha tradito la sua nazione: entrato nel secondo tempo del match decisivo contro la Croazia, Lukaku si è infatti divorato tre palle gol clamorose condannando il Belgio all'eliminazione. Le lacrime e il pugno sferrato con ferocia contro la panchina sono l'emblema del suo 2022. Ora non resta che sperare nel riscatto in maglia nerazzurra.

A sorridere alla fine è Marcelo Brozovic. La sua Croazia passa seconda nel suo girone e ora se la vedrà agli ottavi probabilmente con la Spagna. E il centrocampista nerazzurro ha dimostrato di aver smaltito l'infortunio e di essere tornato alla grande sul rettangolo verde di gioco. Sempre titolare, sempre in campo per tutti i 90 minuti, sempre ordinato a gestire tutti i palloni in cabina di regia al fianco di Modric. Il suo Mondiale restitusice all'Inter il vecchio Marcelo, pronto ora a riconquistarsi anche una maglia da titolare nel centrocampo nerazzurro. 

Il Camerun domani scenderà in campo contro il Brasile nell'ultima partita della fase a gironi, ma per Onana il Mondiale è già finito. A causa di alcuni screzi con il ct Song, il portierone nerazzurro ha lasciato già il Qatar. Ha difeso la porta della sua Nazionale solo contro la Svizzera, mettendosi in mostra con una grandissima parata. Poi l'esclusione contro la Serbia (3-3 il risultato finale). Qualche giorno di vacanza e poi si ritufferà nella sua avventura in nerazzurro. 

Sezione: In Primo Piano / Data: Gio 01 dicembre 2022 alle 20:17
Autore: Raffaele Caruso
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