Dopo il 3-1 inflitto al Cagliari che tiene ancora accesa una piccola speranza per lo Scudetto dell'Inter, Simone Inzaghi si presenta nella pancia dell'Unipol Domus per analizzare la preziosa vittoria ottenuta in Sardegna. FcInterNews.it, presente sul posto con il proprio inviato, vi riporta le sue dichiarazioni. 

Quanto credete ancora allo Scudetto?
“Manca una partita, la squadra ci crede. Mi è successo una volta di essere due punti dietro all’ultima giornata e quindi ci crediamo fino alla fine. Mercoledì dopo la partita e giovedì abbiamo festeggiato questa bellissima coppa e in due giorni i ragazzi sono stati bravi ad organizzare una partita seria contro una squadra in lotta per la salvezza. Ho una grandissima squadra di professionisti seri”.

Cosa ha detto ai ragazzi dopo la vittoria del Milan?
“È successo anche a Udine. Ho detto di non guardare e di pensare a noi, la cosa importante era fare la nostra partita. L’ultima di campionato sarà aperta anche per lo Scudetto, è un campionato molto emozionante”.

Come ha visto il Cagliari?
“L’ho visto bene, ma ha trovato una grandissima Inter. Abbiamo fatto tre gol e preso dei pali, loro l’hanno riaperta e hanno tenuto il campo dando tutto perché si stanno giocando la salvezza, ma una grande Inter voleva vincere e tenere tutto acceso fino alla fine”.

FcIN - Come mai è uscito proprio Barella?
“Amministrazione. Barella aveva fatto 120’ mercoledì e tanti chilometri, in quel momento volevo inserire Gagliardini perché sta bene, ha fisico e centimetri. Mi sembrava più fresco Calhanoglu e ho optato per Barella”.

C’è rammarico per la gara di Bologna?
“Alla fine i punti sono quelli che una squadra si meritava. Abbiamo fatto tanti punti, abbiamo avuto tante gioie e due trofei portati e casa: ora vediamo che succede. Adesso rimpianti, devo essere sincero, non ce ne sono”.

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Sezione: In Primo Piano / Data: Dom 15 maggio 2022 alle 23:11 / Fonte: dall'inviato all'Unipol Domus
Autore: Stefano Bertocchi / Twitter: @stebertz8
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