Simone Inzaghi, tecnico dell'Inter, arriva nella sala conferenze del Gewiss Stadium per commentare coi cronisti presenti quanto avvenuto quest'oggi contro l'Atalanta, vittoria che permette ai nerazzurri di chiudere al meglio il 2022. FcInterNews.it, presente col proprio inviato, vi riporta le parole del tecnico nerazzurro: 

FcIN - Su cosa vi focalizzerete nella preparazione per la seconda parte di stagione? E cosa è andato storto nei vostri piani per la prima parte?
"Abbiamo fatto una Champions straordinaria e abbiamo quattro punti in meno rispetto allo scorso campionato, con vittorie uguali ma più gol subiti. Nelle ultime sette ne abbiamo vinte sei, ora dobbiamo migliorarci e lavoreremo su noi stessi nella seconda parte della stagione".

La Juve di Lippi vinse uno Scudetto perdendo sette partite, volendo ne puoi perdere altre tre.
"Giochiamo sempre per vincere, poi è anche frutto di casualità. Qualche pareggio avrebbe migliorato ma non tantissimo, perché nessuno poteva pensare ad un passo così del Napoli".

Quanto credete nello Scudetto?
"Al di là delle parole, bisogna fare i fatti. Abbiamo vinto sei partite nelle ultime sette, dobbiamo migliorarci ma non sarà facile. Il nostro augurio è quello di migliorarci e lavorare tutti i giorni, tenendo un ambiente pulito come riusciamo sempre a fare".

Come arriva al traguardo delle 143 vittorie in 250 partite di Serie A?
"Fa piacere, poi ho avuto la fortuna di allenare squadre forti come Lazio e Inter. La cosa più importante è però portare trofei alla società. Ora dobbiamo analizzare queste 15 partite, non sono soddisfatto per i punti persi. Abbiamo avuto un inciampo pesante che ha fatto rumore, ora dobbiamo correggere i nostri difetti".

Ti senti troppo criticato o ti va bene così per il potenziale dell'Inter?
"Accetto sempre le critiche costruttive, uno non deve smettere mai di migliorarsi e noi con lo staff lo facciamo quotidianamente confrontandoci con la società. Avremmo dovuto fare qualche punto in più".

Qual è la differenza di reazione tra Torino e oggi?
"Probabilmente il gol del pareggio ci ha aiutati. Non abbiamo approcciato bene prima del rigore, poi siamo stati bravi a non disunirci e nel secondo tempo siamo migliorati tecnicamente facendo le cose che avevamo preparato. Le marcature dell'Atalanta non erano forti come prima, dobbiamo ricordare che di fronte avevamo una grande squadra con grandi valori".

Hai in mente un piano B per Brozovic o pensi di tornare al passato con Calhanoglu mezzala?
"Già oggi ho avuto il dubbio se far partire Brozovic, il suo ruolo è quello. Abbiamo Asllani che in quel momento mi ha fatto pensare visti i risultati e ho messo un calciatore più esperto. Ora riprenderemo a mettere i giocatori per ruolo, Brozovic aiuterà Asllani e avremo quattro mezzali".

Sezione: In Primo Piano / Data: Dom 13 novembre 2022 alle 15:27 / Fonte: Dall'inviato al Gewiss Stadium
Autore: Christian Liotta / Twitter: @ChriLiotta396A
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