La serata si è conclusa con grande soddisfazione. Ampia la partecipazione, grande volontà di fare del bene e obiettivi raggiunti per le fondazioni di Javier Zanetti e Ivan Ramiro Cordoba. Alla fine non è arrivato Cambiasso, atteso assieme a Milito, ma la carrellata di ospiti illustri, tutti di fede nerazzurra, è stata ricchissima.

23.53 - Intervistato da Barzaghi per Undici, Luisito Suarez risponde così alla domanda su chi è il più grande della storia del calcio: Maradona o Messi? "Di Stefano. Prima discutevamo su Di Stefano, Maradona e Pelè, ora se n'è aggiunto un altro che è Messi. Non si arriverà mai a una decisione".

23.45 - Tra gli ospiti della serata anche la showgirl Elenoire Casalegno, interista doc, intervistata da Undici: "Ieri sera stavo lavorando, ho visto dopo com'è andata. L'Inter concorre assieme alla Juventus per lo scudetto, non porta sfortuna dirlo. Chiaro che ognuno cerchi di vincere lo scudetto". Poi, si finisce con un simpatico siparietto scaramantico con Auriemma dallo studio.

23.40 - Diego Milito ha raggiunto il Melià per unirsi ai compagni e agli ospiti della serata benefica. L'argentino era stato fino a poco fa al ristorante 'Giannino' per un'altra iniziativa a sfondo benefico, assieme a Cambiasso che ancora deve raggiungere la seconda tappa.

ORE 23.33 - Anche ai microfoni di Class CNBC, Javier Zanetti esprime la propria gioia per la vittoria col Napoli: “C’è più felicità, grande Napoli ma abbiamo portato a casa una vittoria importante”. Che aggettivo si merita questa Inter? “Un’Inter nuova, che dal primo giorno del ritiro ha pensato di tornare protagonista e lo sta facendo. Manca ancora tanto, ma ci sono tante possibilità di poterlo fare”. Anche qui domanda sul caso Sneijder e sulla sua posizione: “Non devo prendere nessuna posizione, ho detto a Wesley ciò che pensavo, ora deve decidere lui. Il gruppo gli è sempre stato vicino, speriamo che per il bene dell’Inter si trovi una soluzione”. Domanda in chiave mercato: la vera priorità è il vice-Milito o servono rinforzi altrove? “Ho sentito Moratti, stanno valutando. Credo che siamo un organico ben attrezzato malgrado gli infortuni che ci hanno penalizzato. Se ci saranno le possibilità, però, io penso che il presidente farà un altro sforzo”. E per il futuro come si vede Zanetti? “Al fianco di Cordoba, siamo molto amici. Spero di avere un ruolo importante dove poter decidere per il bene dell’Inter”.

ORE 23.29 - Tocca poi a Ivan Cordoba, altro protagonista della serata, intervenire in diretta a Undici: “La serata sta andando bene, è importante per lo scopo finale che è aiutare i bambini che hanno bisogno. Con Javier si è creato uno spirito forte, nei momenti difficili e in quelli belli e ce lo trasmettiamo pur non essendo sempre consapevoli”. Gli viene mostrato poi il primo gol che Cordoba ha segnato con la maglia dell’Inter: “Mi manca il calcio, ma ho fatto una scelta che prima o poi arriva per tutti. L’importante è averla presa con serenità. Sono così coinvolto in questo nuovo progetto che non riesco a pensare al calcio giocato. Mi piace quello che faccio, attraverso i ragazzi vivo ancora l’agonismo tra campo e spogliatoio, mi fa sentire ancora vivo”. Ovvia domanda su Sneijder: “Non ho capito (scherza, ndr). Fortissimo giocatore, è un momento difficile per lui e per la squadra perché è sempre un compagno per tutti. Ci auguriamo che questa situazione si risolva prima possibile”.

ORE 23.20 - In collegamento con gli studi di Undici, Javier Zanetti risponde alle domande di Marco Barzaghi dall’Hotel Melià: “Si tratta di una serata con la fondazione mia e di Ivan, importante per noi.. è una festa che facciamo ogni anno, stavolta con Ivan, approfittando del periodo di festa e va a incrementare il nostro progetto per i bambini”. Si passa poi alla vittoria del giorno prima: “ Vittoria importante contro una grande come il Napoli, non è stato semplice ma credo che pur soffrendo abbiamo portato a casa i 3 punti. Ci sono state 10 partite in cui abbiamo fatto bene, dopo la Juve è arrivata la sconfitta a Bergamo dove poteva andare diversamente per quanto visto in campo. Ora veniamo da due vittorie e vogliamo continuare così. Noi vogliamo essere protagonisti fino alla fine, ma dobbiamo complimentarci sia con Juve sia con Napoli. Sarà un campionato equilibrato fino alla fine”. Pardo gli chiede poi della sua progressione alla fine della partita. “Il mio segreto è l’ambiente Inter, che mi rende felice. Sneijder? Deve decidere il suo futuro, le posizioni sono chiare e dipende tutto da lui. Parliamo di un grande campione che con noi ha vinto tanto e deciderà con serenità. Io ho parlato con lui dicendogli che può essere molto importante per noi, ma è una scelta prsonale e nessuno può consigliarlo quando dovrà decidere”. Gli viene mostrato poi un video con Julio Cesar e Maicon: “Sono due grandi compagni che in questi anni hanno vissuto con noi momenti indimenticabili. Sono due grandi non solo come calciatori ma come persone, ma il calcio è questo e ognuno fa le sue scelte. Ora sono in un altro campionato e gli auguro il meglio”.

ORE 23.13 - Assegnato tra gli applausi al capitano Zanetti il premio Ghirlande d'Honour. 

ORE 23.10 - Sorride anche l'eroe del match contro il Napoli, Fredy Guarin. La serata è animata da Roberto Scarpini, direttore di Inter Channel, e dal comico Gianfranco Butinar. 

ORE 21.40 - Sorride e arriva senza fermarsi ai microfoni dei giornalisti anche Andrea Stramaccioni con consorte.

ORE 21.21 - E' arrivato anche Walter Samuel: l'argentino è sorridente ma sceglie di non rilasciare dichiarazioni.

ORE 20.52 - Ivan Ramiro Cordoba arriva ai microfoni dei giornalisti. Ecco le sue parole: "Sono contento di avere più tempo a disposizione per dedicarmi alla mia fondazione. Ci sono tante persone che ci aiutano e devo dire grazie anche ai compagni che sono sempre disponibili". Si passa al caso Sneijder: "Come lo gestisco io? Per me è tutto nuovo, sono situazioni che non ho mai vissuto prima e tutto questo viene gestito con l'istinto. Con Wesley ho un ottimo rapporto da anni, ma la cosa più importante è il rispetto tra le parti. Se è tutto risolvibile? Non voglio entrare nell'aspetto tecnico della questione, speriamo si rivolga tutto in positivo per lui e per l'Inter. Nessuno ha messo in dubbio il suo valore". Il progetto Inter, spiegato dal colombiano: "Lo portiamo avanti e per noi è la cosa che conta di più. A fine anno poi faremo i conti, siamo consapevoli di dover fare ancora di più, dobbiamo essere sempre concentrati". Su Guarìn, a FcInterNews.it spiega: "In Fredy ho grandissima fiducia e non ho mai dubitato. Già ai suoi primi tempi al Boca da giovane si allenava con noi in Nazionale. Ha grandi qualità, è un giocatore che può fare bene per questa Inter. Quello che conta per un giocatore è la continuità, anche quello può influire sulle prestazioni come per Guarìn. Lui dimostra sempe voglia e grinta per questo i suoi compagni lo mettono sempre a suo agio". Nuova domanda di FcInterNews.it sul gruppo Inter: "Questa squadra ha le ossa dure e credo sia molto bello perché sappiamo soffrire tutti insieme. Da quel punto di vista abbiamo avuto esempi di tante Inter, squadre che hanno fatto di quello (dello spogliatoio,ndr) la loro forza. Poi sono emerse le qualità ed è emersa la differenza". Una battuta su Zanetti: "Se smetterà a fine anno? Se gioca così credo proprio di no, per noi è sempre fondamentale". Chiosa finale, ancora FcInterNews.it su Juan: "E' il mio erede? Penso abbia grandissime qualità e lo state vedendo tutti. Il ragazzo è giovanissimo e può sempre migliorare. Ha margini di crescita enormi, speriamo prosegua così con massima serietà. I giovani possono fare tanti errori, anche lui ne farà, ma deve andare avanti e lavorare con massimo impegno", conclude.

ORE 20.50 - Ecco arrivare anche il team manager dell'Inter Ivan Ramiro Cordoba.

ORE 20.40 - Ecco le prime parole del capitano nerazzurro. Si parte dalle ambizioni dell'Inter: "L'intenzione è quella di lottare per questo traguardo fino alla fine. ieri sera è stata una vittoria importante, contro una grande squadra come il Napoli. Abbiamo consapevolezza delle nostre forze, sappiamo che al di là di essere un gruppo nuovo, vogliamo essere protagonisti". Sull'identità dell'Inter: "Questa Inter ha sempre avuto la sua identità. In alcune partite abbiamo perso, nessuno però si aspettava che potevamo lottare contro queste grandi squadre. Il cammino sarà difficile, ma noi vogliamo dire la nostra". Immancabile una battuta sul caso Sneijder: "Sappiamo tutti cosa ha dato Sneijder a questa squadra. Sappiamo tutti del suo valore, adesso sta decidendo cosa vorrà fare. Con la società deciderà cosa sarà meglio per lui e per l'Inter". Un commento anche sulla sua posizione inedita ieri davanti la difesa: "Mi sono trovato bene perché abbiamo provato tante volte durante la settimana. Il mister mi aveva chiesto di seguire Hamsik, eravamo tutti soddisfatti alla fine di quanto fatto". Sulla lotta Inter-Juve: "Anche il Napoli dopo la partita di ieri non è uscito sconfitto, ha giocato bene. E' stato un campionato molto equilibrato", le parole del capitano.

Zanetti racconta i suoi desideri: "Spero che questa fondazione continui a crescere, che questi bambini continuino ad essere felici come sono adesso. Spero che per l'Inter arrivi qualcosa di importante". Sulla sfida con la Lazio: "Sappiamo che affrontiamo una squadra che sta facendo bene, non sarà semplice. Ci servono tre punti per continuare a stare su". A 39 anni gioca ancora con la freschezza di un giovane: "Mi fanno piacere i complimenti, mi fanno sentire importante i compagni e la società. Mi sento utile, finché sarà così continuerò a giocare e divertirmi".La cosa che gli piace di più e quella da migliorare per l'Inter: "L'umiltà di questo gruppo mi piace, ha tanta voglia di far bene e crescere. Dobbiamo migliorare e trovare continuità sulle partite che sembrano semplici sulla carta". Stramaccioni si è definito un Normal One: "Stramaccioni sta facendo molto bene. E' all'inizio della sua carriera, stiamo parlando di un allenatore molto preparato che si fa fatica a trovare". L'argentino chiude sul caso Sneijder: "Sa che l'Inter è una grande famiglia. L'ambiente che si vive ad Appiano difficilmente lo trova altrove. Lasciamo a Wesley che decida tranquillamente il suo futuro", conclude il n.4 nerazzurro.

ORE 20.30 - E' Javier Zanetti il primo ad arrivare. Il capitano dell'Inter è accompagnato da Pereira e Gargano. 

Serata di lusso a Milano presso l'Hotel Melià, una delle case dell'Inter, per il Gran Galà della Fundacion Pupi del capitano, Javier Zanetti. Presenti anche tanti personaggi dello spettacolo legati alla solidarietà e alla Fondazione. FcInterNews.it c'è con i suoi inviati e vi riporterà aggiornamenti e dichiarazioni in tempo reale.

Sezione: In Primo Piano / Data: Lun 10 dicembre 2012 alle 21:46 / Fonte: gli inviati al Melià, Fabrizio Romano, Guglielmo Cannavale e Mario Garau
Autore: Redazione FcInterNews / Twitter: @FcInterNewsIt
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