Possibile modifica nel regolamento Figc in ambito mercato. Un intervento normativo che darebbe la possibilità ai club di poter esercitare il diritto di riacquisto anche nelle operazioni di prestito con obbligo di riscatto, ad oggi non contemplata dall'attuale regolamento. Un intervento che Repubblica bolla come "una specie di norma ad personam" pensata da Beppe Marotta per permettere all'Inter di chiudere l'affare Pinamonti. Secondo il quotidiano romano infatti, la richiesta sottoposta alla Federazione Calcio, firmata dal presidente Lorenzo Casini, e promossa dai due consiglieri federali Claudio Lotito e Beppe Marotta, sia un espediente studiato "a tavolino per il mercato e che avrebbe l'effetto immediato di sbloccare un singolo affare", al quale potrebbero far ruota tanti altri.

Qualora la richiesta venisse accettata, la nuova norma entrerebbe immediatamente in vigore, venendo dunque "utile fin da subito all'ad nerazzurro" si legge. I nerazzurri hanno infatti un accordo con il Monza per l'attaccante di Cles: intesa trovata a 15 milioni, "ma il Monza non può pagarli subito e propone l'obbligo di riscatto tra un anno in caso di salvezza" e l'Inter non vorrebbe correre il rischio di 'svendere' un gioiellino che potrebbe vedere il suo valore moltiplicare già la prossima stagione. Un timore che Marotta - secondo la chiave di lettura dettata da Repubblica - voglia tutelarsi con la possibilità di riacquistarlo attraverso la famosa recompra. Un escamotage che però oggi non è ammesso per i trasferimenti con obbligo di riscatto, a differenza di quanto accade con il contro riscatto previsto nei casi di prestito con diritto di riscatto o il semplice diritto di riacquisto in caso di cessione definitiva. L'obbligo di riscatto non prevede alcuna opzione simile, oggi. E quindi, per colmare questa lacuna (all'estero già esiste), la Serie A ha chiesto alla Figc di scrivere una norma per permetterlo. 

Sezione: In Primo Piano / Data: Sab 09 luglio 2022 alle 12:04
Autore: Egle Patanè / Twitter: @eglevicious23
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