Ieri giornata importante in casa Inter, con il vertice in sede tra gli uomini Oaktree e la dirigenza nerazzurra. Come riferisce la Gazzetta dello Sport, gli "inviati" del fondo americano parlano tutti italiano e questo dettaglio aiuta non poco la comunicazione. Cano, Ralph, Meduri e Ligori sono stati ricevuti da Marotta in mattinata e poi si sono confrontati con tutti gli uomini che lavorano a stretto contatto con l'a.d. a partire da Ausilio e Baccin.

Pur senza ricevere particolari linee guida dall'alto, i dirigenti nerazzurri sono stati rassicurati sul modello di gestione: come spiega la Gazzetta, bisognerà sempre lavorare con creatività, ma al momento è scongiurata qualsiasi manovra lacrime e sangue che porterebbe all'addio dei big.

Poi, nel pomeriggio, summit con Inzaghi. Per lui sono arrivati i complimenti per lo scudetto, denotando grande apprezzamento per il lavoro svolto. Inzaghi viene visto come l'uomo giusto sia in campo che fuori per rappresentare la nuova Inter. Una conferma che sa di rinnovo.

Niente approfondimenti sul budget a disposizione, ma all'area sport è stato comunque comunicato un passaggio essenziale per il futuro: i paletti sul monte ingaggi rimarranno piantati allo stesso punto. Tradotto: non si può crescere oltre misura, ma non ci saranno ridimensionamenti rispetto a quanto stabilito. Più in generale, i conti devono migliorare ancora e il pareggio di bilancio va centrato presto. Poi, nel caso servisse, Oaktree aggiungerebbe i milioni necessari per avvicinare l'autosufficienza, ma sul mercato per un po' non si spenderà più di quanto verrà incassato.

Sezione: In Primo Piano / Data: Mer 29 maggio 2024 alle 08:14 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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