Prima dell'accesso in finale, l'Inter, dal cammino in Champions, aveva incassato circa 42 milioni. E ora quindi vanno aggiunti i 16 per l'approdo a Istanbul. In totale, sommando tutte le voci che comprendono pure market-pool, ranking storico eccetera, nelle casse nerazzurre, grazie alla campagna europea, sono finiti circa 101 milioni. Una cifra che - secondo la Gazzetta dello Sport -permette a Zhang di guardare con minore ansia il futuro, evitano dolorosi sacrifici in estate.

"Sbaciucchiare la Coppa il 10 giugno porterebbe altri 4,5 milioni aggiuntivi aumentando la torta fino a 105,6. Se da un lato andrebbero aggiunti altri 3,8 per la partecipazione alla Supercoppa Europea, nel calcolo manca la multa da 4 milioni che Zhang dovrà pagare per le violazioni del FFP - ricorda la rosea -. Oltre all’ossigeno in entrata, sarebbe una ulteriore lucidata al marchio, anche in vista della ricerca affannata di uno sponsor: aumenterebbe l’appeal per le tante aziende che si stanno avvicinando all’Inter, soprattutto nel campo del turismo e dei trasporti, molte con base in Arabia".

A quanto pare, è ormai solo un ricordo l'obbligo di vendere un big in estate e quello di fare cassa entro il 30 giugno. La Gazzetta non esclude cessioni eccellenti, ma rientrerebbero in valutazioni scevre da costrizioni economiche. E poi c'è la questione rinnovi, a partire da quello di Bastoni: adesso le mani sono più libere. "Bisognerà pure pescare dal mercato un sostituto di Skriniar e adesso c’è qualche munizione in più per l’assalto: Chalobah del Chelsea resta il preferito, visti gli intrecci di mercato coi Blues, ma occhio Tosin Adarabioyo, 25enne inglese del Fulham. Mateo Retegui, invece, non è solo un ipotetico sostituto di Lukaku, ma al costo di 20 potrebbe pure aggiungersi a un Romelu ancora in prestito a Milano", si legge.

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Sezione: In Primo Piano / Data: Gio 18 maggio 2023 alle 08:15 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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