È dal 2002 che il Bayern Monaco vince all'esordio in Europa, facendo registrare 45 gol fatti e 2 subiti: un biglietto da visita che rende ancor più temuta l'attesa per il match di oggi di un'Inter che arriva all'appuntamento con il morale giù per il derby perso.

"Se l’Inter non sarà squadra, se avrà un 'blackout di mezzora' come nel derby di sabato scorso, allora il rischio di ritrovarsi ancora più sfilacciati e impotenti fra le frecce del Bayern è davvero elevato - sottolinea il Corriere della Sera -. 'I big hanno parlato e io ho visto gli allenamenti che voglio: al di là della frusta conta come si allena il gruppo. Con il Bayern avremo delle difficoltà, dovremo essere bravi da squadra a superarle', ha detto ieri Inzaghi. La citazione en passant della frusta può anche sembrare un messaggio a chi, ancora con una certa frequenza, evoca lo spirito contiano. Ma oltre all’umiltà, a una certa cattiveria e alla voglia di aiutarsi, questa Inter deve capire anche qual è la sua natura: se stare con la difesa più bassa e ripartire o se aggredire l’avversario più avanti".

"Inzaghi riparte in Europa anche dalle indicazioni dell’ultima campagna: Real e Liverpool sono arrivate in fondo e contro di loro l’Inter non ha sfigurato, pur perdendo - evidenzia il quotidiano -. Per provare a dare altri segnali forti, Inzaghi potrebbe scegliere Mkhitaryan al posto di Barella, Gosens e Darmian esterni e Dzeko con Lautaro. Handanovic dovrebbe essere al suo posto, anche se Onana scalpita e potrebbe essere la grande novità: oggi c’è lavoro extra".

Sezione: In Primo Piano / Data: Mer 07 settembre 2022 alle 10:48 / Fonte: Corriere della Sera
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
vedi letture
Print