A meno che Beppe Marotta e Piero Ausilio non tirino fuori il classico coniglio dal cilindro, la corsa per il ruolo di nuovo attaccante dell'Inter sembra essersi ridotta a due candidature: Marko Arnautovic e Mehdi Taremi. In entrambi i casi, al netto di Piani A venuti meno, si tratta di profili che andrebbero bene a Simone Inzaghi, che vorrebbe un classico numero 9 capace di 'creare' gioco, non semplicemente di farsi trovare pronto in area di rigore. Una sorta di erede di Edin Dzeko, almeno per caratteristiche. Sia l'austriaco sia l'iraniano hanno questa qualità e si sposerebbero bene con la filosofia dell'allenatore piacentino che non potendo avere una punta con parecchi gol in canna punterà ad arrivare in porta con molti giocatori attraverso il gioco. Proviamo ad analizzare pro e contro dei due candidati a completare il reparto offensivo nerazzurro.

MARKO ARNAUTOVIC

PRO - Conosce il calcio italiano, essendoci passato di sfuggita nel 2010 proprio in maglia nerazzurra (pochi minuti complessivi ma nella storia con gli eroi del Triplete e vestendo quella del Bologna da un paio di stagioni. Giocatore forte fisicamente, con giocate che ne esaltano la creatività e una personalità forte, da trascinatore. Poi c'è il costo, abbordabile per le necessità finanziarie dell'Inter anche se c'è ancora da trattare per ridurre la richiesta felsinea.

CONTRO - Innanzitutto l'età, 34 anni compiuti, che non garantisce prospettive nerazzurre lontane nel tempo. In secondo luogo, nonostante l'esperienza internazionale con la Nazionale austriaca e quelle tra Germania, Inghilterra e Cina, non si è mai esibito in palcoscenici significativi come quelli della Champions League e non ha mai difeso i colori di una vera big europea. Quello che è un pregio, la forte personalità, può anche essere un boomerang: il rapporto con Thiago Motta si è particolarmente incrinato proprio per questo motivo. Infine, non da poco, la precarietà fisica, che lo ha accompagnato durante l'esperienza 2009/10 e che è emersa prepotentemente la scorsa stagione: 17 partite saltate tra club e Nazionale per infortunio.

MEHDI TAREMI

PRO - Attaccante versatile, in grado di agire sia da prima sia da seconda punta e di svariare su tutto il fronte offensivo. Sbocciato forte in ritardo, ha dimostrato di inquadrare la porta con enorme facilità non solo in LigaNos ma anche in Champions League, competizione decisamente più probante. Per non parlare dei numeri con la Nazionale, una rete ogni due partite. Non fa del fisico un punto di riferimento, ma sa usarlo e soprattutto ama distribuire assist ai compagni quasi quanto metterla dentro. Punta moderna, in altri termini.

CONTRO - Il costo, soprattutto: a un anno dalla scadenza del contratto il Porto si ostina a chiedere 30 milioni che per un 31enne verso fine contratto sono tanti. In secondo luogo, sarebbe da testare nel calcio italiano che, come noto, è decisamente più tattico rispetto a quello europeo in generale. E le maglie delle difese sono più strette. Non da poco la sua assenza preannunciata tra gennaio e febbraio per la Coppa d'Asia: Inzaghi si troverebbe senza un attaccante importante in match chiave tra Serie A e Champions League.

Sezione: In Primo Piano / Data: Dom 13 agosto 2023 alle 17:00
Autore: Redazione FcInterNews.it / Twitter: @Fcinternewsit
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