Varietà e complementarietà. Sono due caratteristiche della rosa dell'Inter. Molti l'hanno annotato in questa sosta, evidenziando il valore della rosa nerazzurra: dal tandem delle certezze composto da Lautaro Martinez e Marcus Thuram  alla consistenza della mediana. Inzaghi può contare su una rosa lunga e i pezzi pregiati confermano l'ottimo lavoro svolto dalla dirigenza. Qualche passo a vuoto è stato fatto sul piano dell'atteggiamento. Dalla cintola in su il collettivo fa invidia al resto d'Europa e lo certificano, per esempio, i numeri della coppia offensiva: 14 reti e 9 assist in due in questo primo scorcio di stagione. Hanno trascorso i primi giorni di ritiro a trovare l'intesa, qualcuno aveva espresso dubbi sull'andamento del binomio, ma ogni perplessità è stata spazzata via.

Il lavoro sugli esterni, poi, è perfettamente coordinato con la cabina di regia. Le prove di Calhanoglu da metodista hanno, se mai ce ne fosse stato bisogno, incrementato la fiducia nei confronti del turco, che contro il Bologna ha festeggiato il cinquantesimo assist in massima serie. Quando non si è espresso sui suoi livelli, come nella ripresa contro il Sassuolo, ecco che tutta la squadra ha avuto un calo anzitutto posizionale, poi nella predisposizione all'attacco della porta avversaria. Un po' sottotono l'avvio di stagione di Barella, spesso e volentieri invischiato nella lotta in mezzo al campo: il sardo si è alcune volte intestardito nella soluzione più complicata. Ritrovare la consueta lucidità nelle scelte è il punto principale in vista della ripartenza del campionato.

Dimarco è il primo difensore del torneo per occasioni create (17) e uno dei primi due per tiri effettuati (13). Indirizzo chiaro di uno sviluppo che caratterizza entrambi i lati, registrando le prestazioni di Dumfries, quasi sempre al top in questo primo scorcio di campionato. Un assetto che ha saputo adattarsi, alla prova dei fatti, a ogni contingenza, lottando sulle palle sporche ed emergendo con qualità quando gli avversari si chiudono a riccio interamente dietro la linea del pallone. I numeri non mentono mai: è la miglior partenza, nelle prime otto, degli ultimi quattro anni. Un buon auspicio per l'immediato futuro.

Sezione: In Primo Piano / Data: Dom 15 ottobre 2023 alle 17:20
Autore: Niccolò Anfosso
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