"Magari mi cacciano prima che finisca la stagione", aveva detto Antonio Conte a caldo dopo l'eliminazione dalla Champions League del Tottenham per mano del Milan, a proposito del suo futuro sulla panchina degli Spurs. Una frase che oggi, nella conferenza stampa dell'antivigilia della sfida contro il Southampton, il manager leccese ha voluto ridimensionare così: "E' stata una provocazione sul mio futuro. Una provocazione, una battuta. Quando racconti qualcosa a mo' di scherzo. I media mi hanno fatto una domanda, io ho risposto che non è possibile sapere cosa succede. Perché forse il club può licenziarmi, ma ripeto: non credo che la società stia pensando questo. Il club vede ogni giorno quello che io e il mio staff stiamo facendo per questo club. Era solo una risposta sul mio futuro. Penso che non ci sia un club che possa dire al tecnico 'rimani qui fino alla fine della stagione'. Il calcio è davvero strano, non sai cosa succede domani. Ma ripeto: io e il mio staff stiamo facendo tutto il possibile, e penso che il club lo apprezzi. Perché se continuate a chiedermi se firmo un nuovo contratto, vuol dire che forse il club apprezza quello che stiamo facendo, il lavoro che stiamo facendo in questo anno e mezzo".

Sezione: In Primo Piano / Data: Gio 16 marzo 2023 alle 18:23
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
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