Dopo la notizia della condanna inflitta a Lautaro Martinez e consorte per via di un presunto licenziamento ingiusto nei confronti dell'ex baby sitter di casa Martinez, e dopo le parole del capitano dell'Inter e della moglie Agustina Gandolfo, espresse tramite i social, arriva anche il chiarimento da parte del legale dell'interista, Anthony Macchia: "Non corrisponde al vero che il sig. Martinez abbia interrotto il rapporto di lavoro domestico allorquando la lavoratrice risultava 'in punto di morte' come emerge dalla lettura degli articoli che circolano in rete, atteso che il licenziamento. Le è stato comminato sei mesi prima del decesso" si legge nella lettera in cui l'avvocato spiega come fosse stata proprio la babysitter stessa a chiedere "di essere licenziata per poter fruire delle retribuzioni differite e del Tfr in ragione della determinazione di voler fare ritorno nella terra natia, l'Argentina". Secondo Macchia, "non corrisponde al vero che il signor Martinez non abbia voluto conciliare e porre fine ad un contenzioso in cui - lo si ribadisce - lo stesso è stato convenuto, posto che - ed è verbale - il mio cliente si è reso financo disponibile ad elargire gli importi indicati dal Giudice del Lavoro del Tribunale di Milano (peraltro, ben maggiori rispetto a quelli poi indicati nel dispositivo della sentenza dallo stesso magistrato) ad una associazione benefica da scegliersi a discrezione del giudicante e che l'accordo non è stato possibile per il rifiuto degli eredi della signora e dei suoi procuratori presenti in udienza" riporta Sky.

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Sezione: In Primo Piano / Data: Mer 11 ottobre 2023 alle 19:17
Autore: Egle Patanè / Twitter: @eglevicious23
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