A margine del convengno "Il futuro del settore giovanile: il ruolo dell'allenatore" e della presentazione del libro di Andrissi tenutisi presso la sede dell'Università Statale di Milano parla il direttore del settore giovanile Roberto Samaden che si è prestato alle domande dei giornalisti presenti, fra cui l'inviato di FcInterNews.it: "Era doveroso per me presenziare in questa giornata. Io ho iniziato nello stesso periodo in cui Andrissi era arrivato sulla panchina del settore giovanile dell'Inter e quindi mi fa estremamente piacere. E' anche l'occasione buona perché si parla di calcio giovanile e, dato che se ne parla sempre poco, volevo essere presente per trasmettere qualcosa ai ragazzi che sono accorsi qui oggi". L'argomento poi si sposta sul settore giovanile nerazzurro che sta vivendo un bel periodo di forma trascinato dai risultati della Primavera: "Io sono soddisfatto del lavoro fatto anche dai miei collaboratori. Ovvio che un bilancio si può fare alla fine valutando quanti dei nostri ragazzi avranno la chance di avere un futuro nel più breve tempo potranno avere un futuro nel mondo del calcio e noi possiamo essere soddisfatti perché ne abbiamo davvero tanti in rampa di lancio. Sono convinto che in ogni nostra annata ci sono tanti ragazzi che si metteranno in mostra. La Primavera non ha pressione, affronta solo delle squadre che forniscono ottime prestazione. Onestamente questo è molto formativo per i ragazzi. Io ho fatto loro i complimenti perché dimostrano il valore della squadra".

Parlando di settore giovanile, impossibile non parlare del ritorno a San Siro di Andrea Stramaccioni, formatosi nel settore giovanile nerazzurro e che adesso ci ritorna da avversario: "Ovviamente Andrea è un amico e una persona a cui sono legato e con lui abbiamo condiviso le difficoltà. Io gli auguro ogni bene per mettersi in luce a Udine. L'unica cosa che spero è che magari possa fare bene la settimana dopo aver affrontato l'Inter. Puscas? Io credo che a Cesena abbia giocato benissimo, nonostante non abbia fatto bene dal punto di vista realizzativo. Ha fatto un grandissimo lavoro nell'aiutare la squadra nei momenti di difficoltà, lui è sempre utile. Bonazzoli? Potrà essere valorizzato. Lui è un ragazzo molto precoce ed è a disposizione di Mancini che saprà quando schierarlo al momento giusto. Mancini mi ha stupito perché conosceva sin dal suo arrivo tutti i giocatori della nostra Primavera". 

"Ogni singolo giocatore è un caso particolare. Quando u giocatore si allena con la prima squadra cresce sempre, ma poi dipende tutto da giocatore in giocatore. Puscas e Bonazzoli devono rimanere all'Inter, poi sarà il campo a dire cosa riserverà il futuro per loro", così conclude il proprio intervento Samaden.

Sezione: Focus / Data: Mar 02 dicembre 2014 alle 00:14 / Fonte: Dall'inviato Luca Pessina
Autore: Redazione FcInterNews.it
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