Viene presentato oggi ad Appiano Gentile il progetto "Hall of Fame" alla presenza del direttore della comunicazione, Robert Faulkner, e di Francesco Toldo.

"E' un piacere presentarvi questo progetto - dice Toldo -. Un bell'impegno. In questi ultimi mesi tutta la sede si è impegnata per far vedere che Inter Forever è importante nei ricordi dei tifosi. L'idea nasce da lì, dove sono stati coinvolti tutti quelli che hanno almeno una presenza e ricevono lo stesso rispetto di chi ne ha fatte 800 come Zanetti. Ci piaceva però dare importanza a chi ha significato tantissimo per i ricordi dei tifosi. La Hall of Fame nasce per premiare chi ha fatto grande il club. Possono votare i tifosi iscritti al sito inter.it. I tifosi sono al centro del progetto, ed è importante per noi. Vogliamo siano loro a scegliere, peseranno per il 50% con la loro opinione. Poi ci sarà il mondo Inter, dirigenti, settore giovanile e prima squadra. Lo abbiamo fatto per far sentire parte del nostro mondo anche i ragazzi del vivaio, per fargli capire dove possono arrivare. L'idea è far sentire tutti ancora più parte della famiglia nerazzurra. Premieremo un portiere, un difensore, un centrocampista e un attaccante. Ci saranno tre grandi del passato. Vediamo che i tifosi riempiono sempre lo stadio e siamo certi che voteranno in egual misura. Chiederemo quindi ad ogni premiato e ad ogni partecipante di portare un ricordo tangibile, ad esempio un guanto o una sciarpa, da donare alla società per uno spazio futuro dove inserire i ricordi dell'Inter. Avremo anche un premio speciale di cui dobbiamo ancora decidere le modalità. Andare indietro con gli anni è dura per tutti, ma i giocatori sono stati inseriti tutti con i criteri che abbiamo spiegato. La regola dei tre anni dal ritiro l'abbiamo messa anche per non favorire troppo i più giovani. I criteri rimarranno gli stessi di anno in anno anche per le prossime stagioni. Io non ho votato perché sono parte in causa, ma spero vinca Walter Zenga perché per la nostra generazione è il portiere dell'Inter di quegli anni. Quando rientrerà nella categoria ci sarà Julio Cesar, ma non si è ancora ritirato. Tra quelli di movimento credo che avere Ronaldo sia stato un sogno per tutti i tifosi. Ma è tutto molto soggettivo. Lo abbiamo fatto perché all'Inter siano passati i più grandi campioni degli ultimi 30-40 anni, grazie alla generosità dei vari proprietari, credo sia giusto dare la chance ai tifosi di votare il proprio beniamino. Tra le ambizioni c'è anche quella di mettere i memorabilia di cui abbiamo parlato prima. Gli allenatori e i dirigenti, per ora, rientreranno tra i premi speciali. I giocatori sono tanti, allenatori e dirigenti meno e noi vogliamo che la cosa duri a lungo. In futuro potremmo sviluppare anche l'idea di una Top 11, intanto siamo partiti".

"Quando si parla della storia dell'Inter - dice Faulkner -si parla di Pirelli e siamo contenti di fare questo progetto con loro, che ci accompagneranno negli eventi e nelle elezioni della Hall of Fame. Ci sono vari criteri di eleggibilità: almeno 60 presenze nell'Inter, almeno un titolo con i nerazzurri e ritirati da almeno tre anni solari. Il progetto si è aperto stamattina, nei primi trenta minuti avevano votato tremila tifosi, segno di grande interesse. Le votazioni andranno avanti fino al 31 gennaio. Alla fine di questa tempistica ci sarà una shortlist per ogni ruolo, tre nomination. Nel mese di febbraio la pubblicheremo e poi arriveremo alla premiazione in occasione dei 110 anni, il 9 marzo. Il criterio di voto vede un peso del 50% dei tifosi, del 30% del mondo Inter e del 20% dei giornalisti (tredici testate nazionali, diciassette sono dal mondo estero). Per quanto riguarda i memorabilia da raccogliere abbiamo delle idee sul fatto di avere un luogo fisico, ma non abbiamo deciso ancora dove e come".

Sezione: Focus / Data: Sab 02 dicembre 2017 alle 14:34
Autore: Mattia Todisco
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