Ore calde anche per quanto riguarda la situazione relativa a Roberto Mancini il cui futuro rimane incerto nonostante le sensazioni positive scaturite dopo il meeting di giovedì a New York con la dirigenza Suning: "E’ chiaro che il tecnico di Jesi volesse/voglia un prolungamento dell’accordo in scadenza il 30 giugno, ma ha intuito che sarà complicato che una proposta (accettabile) gli arrivi immediatamente - si legge sul Corriere dello Sport -. Ha capito che, se c’era questa volontà da parte della società, dopo aver ribadito giovedì ai vertici del Suning il suo desiderio di un nuovo progetto a lui legato, una risposta positiva (o quanto meno un’apertura a intavolare subito una trattativa) ci sarebbe già stata. In fondo è stato una settimana nello stesso hotel con Thohir e Bolingbroke, ma era a poche centinaia di metri anche dall’albergo dei cinesi. Se il club ha scelto di far slittare fino all’ultimo giorno disponibile il faccia a faccia e se finora non gli è stato fatto arrivare nessun segnale (magari a ottobre quando Steven Zhang tornerà a Milano), tutto lascia pensare che i due azionisti vogliano che il Mancio si conquisti il rinnovo con i risultati". 

Non tenute in considerazione sono le dimissioni: il tecnico se dovesse iniziare il campionato sulla panchina nerazzurra lavorerà strenuamente per fare il meglio possibile e pare non essere gradita nemmeno l'opzione buonuscita da parte di Mancini.

Sezione: Focus / Data: Lun 01 agosto 2016 alle 08:58
Autore: Gianluca Scudieri / Twitter: @JeNjiScu
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