Nella giornata di ieri, confermano i colleghi della Gazzetta dello Sport, Romelu Lukaku ha preso un aereo direzione Bruxelles, d’accordo con l’Inter e con lo staff medico, per proseguire temporaneamente la riabilitazione dall'infortunio accusato prima del match con la Cremonese. Big Rom, volato in patria col suo terapista personale, incontrerà oggi lo staff della nazionale guidata da Roberto Martinez per continuare a curarsi con obiettivo preciso e un po’ ambizioso: tornare in campo prima della sosta per la Nations League. In caso riuscisse nell'intento, comunque, precisa la rosea, durante quelle due settimane dovrebbe rimanere a Milano a lavorare sulla sua forma fisica. 

Il programma dell'ex Chelsea è di rimettere piede a Milano entro venerdì e poi essere in tribuna a sostenere i compagni nella gara di sabato contro il Torino, già decisiva per tanti motivi, visto che arriva dopo il pesante ko nel derby e la sfida di Champions contro il Bayern Monaco. "Il viaggio in Belgio serve al centravantone di Martinez anche per ragioni... mondiali: il Qatar si avvicina e la sua nazionale, con talento sparso ovunque e con Lukaku come arma impropria davanti, è tra le candidate per la vittoria finale. In patria non si sottoporrà a nuovi esami specifici, non è necessario, ma proseguirà semplicemente in altre strutture il lavoro riabilitativo già impostato dopo la distrazione ai flessori della coscia sinistra", si legge nel pezzo. 

Quel che è certo è che non verranno corsi rischi inutili: se Lukaku andrà effettivamente a Udine per il match prima della pausa, sarà solo e soltanto se verrà azzerato il rischio di ricaduta. Nel caso, col lavoro aggiuntivo ad Appiano, il centravanti potrebbe davvero avvicinarsi al top dopo la sosta, il 1° ottobre a San Siro contro la Roma di Mourinho.

Sezione: Focus / Data: Lun 05 settembre 2022 alle 08:30
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
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