Attraverso i propri canali ufficiali, la Curva Nord dà la propria versione dei fatti dopo la finale di ieri sera all'Olimpico. Il tifo organizzato nerazzurro inizialmente aveva deciso di restare in silenzio, salvo poi interrompere lo 'sciopero' attorno al 20' e sostenere la squadra in un momento molto delicato del match contro la Fiorentina: "Il cuore davanti all'orgoglio, non c'è questione di portafoglio. Come tutti hanno sicuramente notato, la Nord - in corso d'opera - ha deciso di rinunciare in parte all'annunciato sciopero del tifo promesso per tutto il corso del primo tempo della finale a Roma. Ancora una volta le ragioni del cuore han superato l'orgoglio e le legittime rimostranze al fine di difendere un bene comune più grande e venire incontro ad una squadra in difficoltà sul campo. Adesso però è il momento di esser ricambiati per tutto questo immenso amore che vogliamo portare anche in Turchia. Sia chiaro cuore e amore sono il motore che ci spinge ad esserci e non certo il portafoglio come i 'ben informati' di turno stanno già cercando di far credere all'opinione pubblica".

E ancora: "La Nord da sempre si autofinanzia a mezzo della distribuzione del proprio materiale, delle fanzine e delle sottoscrizioni dei propri tesserati. Grazie alla grande competenza organizzativa ed alla capacità di risparmio di fondi per occasioni proprio come le finali di Roma e Istanbul, si son potuti autofinanziare coreografie, spostamenti per sopralluoghi e trasporto dei ragazzi che per ore, quando non per giorni interi, si sobbarcano il lavoro per realizzare spettacoli come quelli di ieri ad inizio incontro. Con buona pace dei delatori del nostro impegno e dei nostri principi, ci teniamo a ringraziare invece squadra e tecnici per l'ennesimo trofeo conquistato e che rende tutti gli interisti pieni d'orgoglio ancora una volta. Avanti Inter, tutti a Istanbul, curva nord", conclude la nota.

Sezione: Focus / Data: Gio 25 maggio 2023 alle 11:22
Autore: Redazione FcInterNews.it / Twitter: @Fcinternewsit
vedi letture
Print