La Gazzetta dello Sport ripercorre il percorso di Steven Zhang da presidente dell'Inter, con particolare attenzione a quanto accaduto dal 2021 in poi, da quando insomma la Cina ha chiuso i rubinetti e il presidente nerazzurro ha dovuto lavorare a una "exit strategy" per mantenere alto il livello di competitività della squadra.

A meno di clamorosi colpi di scena la finale di Champions League del 2023 rimarrà l'ultima partita vista dal vivo, eccezion fatta per un blitz a Tokyo per l'Inter Japan Tour a luglio scorso. In compenso il presidente nerazzurro è sempre rimasto in contatto col management, ha sempre seguito tutte le aree societarie e lascia un'Inter in ottima salute sportiva e finanziaria. Non ha voluto cedere, come invece Oaktree immaginava per poter incassare una percentuale importante sulla vendita stessa e ora rischia di restare col cerino in mano, al di là delle azioni legali che riguarderanno il suo patrimonio, più che l'Inter.

Zhang avrebbe dovuto partecipare alla festa di stasera attraverso un video, ma a ieri sera il discorso era ancora in stand-by. Un altro segnale del momento complicato.

Sezione: Focus / Data: Lun 20 maggio 2024 alle 08:28
Autore: Redazione FcInterNews.it / Twitter: @Fcinternewsit
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