Prime settimane di lavoro per Cristian Chivu e poco tempo per lavorare, ma la Gazzetta dello Sport comunque spiega già qualche differenza evidente con l'epoca di Inzaghi.

Ad esempio - spiega la rosea - le sedute in campo durano circa 30’ in più rispetto all’era Inzaghi, oltre l’ora e mezza, e sono anche più intense. Ovviamente servirà tempo per valutare correttamente il nuovo metodo di preparazione di Rapetti, tornato in nerazzurro dopo le esperienze al seguito di Mourinho. Ma i primi segnali sono incoraggianti: "Dopo due gare sottotono, la battaglia stravinta anche nel fisico con gli argentini assetati di sangue ha mostrato passi avanti. Del resto, gli indicatori della pressione offensiva non mentono mai: è stata portata in zona più alta rispetto alla media stagionale, esattamente quello che vorrà Chivu anche al rientro in patria", si legge.

Una costante è diventata la palestra prima dell'allenamento: l'obiettivo è la prevenzione. Il clima nello spogliatoio è rimasto sereno, eredità del lavoro del predecessore del romeno. E la sintonia tra Chivu e la squadra è simile a quella che aveva Inzaghi. Diverso il carattere: il nuovo tecnico ama parlare con i suoi uno ad uno, predilige colloqui individuali e mirati. E anche le gerarchie potrebbero cambiare in base al rendimento.
 

Sezione: Focus / Data: Sab 28 giugno 2025 alle 10:52 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni
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