A ventiquattro ore dalla quasi impresa dell'InterBarcellona, la Gazzetta dello Sport svela i retroscena celati dietro le caute dichiarazioni di Simone Inzaghi nell'immediato post-gara. Sebbene non siano mancati i complimenti del mister ai suoi ragazzi, complimenti però mitigati da una facciata di 'restiamo con i piedi per terra', secondo l'analisi semiotica della Rosea il piacentino "è convinto che la sua squadra a Barcellona abbia confezionato un'impresa straordinaria e inimmaginabile". Dopo un difficilissimo periodo che aveva messo in discussione Inzaghi stesso e la sua capacità di rimettere in sesto una squadra che sembrava aver perso totalmente la bussola, reso ancora più difficile per via delle defezioni in rosa, l'Inter si rialza proprio con l'avversario più difficile.

Una squadra che "aveva una rosa superiore - come si legge: dalla panchina di Xavi sono entrati De Jong, Kessie e Ansu Fati; da quella di Simone, Asllani e Bellanova" e che godeva di un fattore campo non indifferente, specie se soppesato alla rabbia dei catalani dopo il ko incassato a Milano. "Aver portato via al Barça in una settimana quattro punti su sei è considerato alla Pinetina 'un autentico capolavoro'" che sarebbe potuto diventare epico e storico (neanche con Mou nel 2010 l'Inter vinse al Camp Nou) se i nerazzurri non si fossero fatti beffare all'ultimo con quella rete valsa il pari che ha strappato alla squadra milanese due punti che avrebbe meritato. Ma i tre punti non sono arrivati e adesso "c’è ancora da fare un ultimo 'passettino' - per citare lo stesso Inzaghi -, che vuol dire battere il Viktoria Plzen".

"Al di là della mancata vittoria, la prestazione resta comunque di livello assoluto" sentenzia la Rosea che parla di "ulteriore spinta in campionato". Inzaghi "lo aveva spiegato alla vigilia" alla stampa ma anche e soprattutto ai suoi ragazzi che a in Catalogna si sono comportati esattamente come l'ex Lazio si aspettava e pretendeva: "Sapeva che i suoi sarebbero potuti andare sotto nel punteggio e ha chiesto di non mollare un centimetro" e così è stato. La squadra lo ha seguito, pizzicando i padroni di casa come l'allenatore aveva chiesto, riuscendo nell'obiettivo: rendere Ter Stegen, decisamente più protagonista di Onana. "Proprio come Inzaghi aveva chiesto".

Sezione: Focus / Data: Gio 13 ottobre 2022 alle 23:24
Autore: Egle Patanè / Twitter: @eglevicious23
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