Adesso tocca a Joaquin Correa. La squalifica di Lautaro apre al Tucu un varco per una maglia da titolare sabato sera contro il Verona, lo stesso Verona contro cui l'argentino esordì con una sfavillante doppietta in maglia nerazzurra. Era il 27 agosto e sembrava nato un feeling super tra l'ex laziale e il mondo interista, invece fu una pia illusione, stroncata da continui infortuni che hanno privato Inzaghi di una grande risorsa. Ora serve risalire la corrente.

"Qualche segnale, Correa, l’ha dato proprio allo Stadium - sottolinea il Corriere dello Sport -. È vero che ha sprecato una buona chance nel finale, ma ha saputo anche tenere palla, vale a dire ciò che serviva all’Inter per resistere agli ultimi tentativi della Juventus, sfruttando fisico e tecnica". Correa ha caratteristiche di strappo e imprevedibilità fondamentali per l'Inter, come ha dimostrato in stagione nelle rarissime vole in cui è stato bene: il 2-0 all'Udinese, con una sua doppietta, ne è un altro esempio. Stesso discorso per la cavalcata e assist a Lautaro contro il Napoli a San Siro. Ora siamo ad aprile, lo scudetto è tornato alla portata: il Tucu può essere l'arma decisiva in questa corsa finale.

Sezione: Focus / Data: Mer 06 aprile 2022 alle 08:29 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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