Uno scudetto complicato da raggiungere e una Champions League da sognare. Raggiunto da Sky Sport, Gianfelice Facchetti spiega gli stati d'animo che accompagnano il mondo nerazzurro in questo finale di stagione partendo ovviamente dall'ultima giornata di campionato in programma questa sera: "L’Inter deve tapparsi le orecchie, vincere e sperare arrivino buone notizie dal Maradona. I pronostici sono sbilanciati verso chi è primo in classifica, ma c’è comunque la consapevolezza di giocarsi tutto all’ultimo in una stagione che avrà ancora tante emozioni e tante cose da dire. Non ci deve essere amarezza, qualsiasi cosa accada. Stagioni simili a questa? Qualcuno ricorda il ’64, quando l’Inter vinse la prima Coppa Campioni contro il Real Madrid e poi perse lo spareggio scudetto con il Bologna".

Il figlio di Giacinto, storica bandiera dell'Inter, invita poi a rinviare i bilanci al termine della stagione: "Il tempo dei giudizi e delle analisi deve arrivare alla fine di tutto, quando anche i giocatori potranno rifiatare dopo aver giocato 18 partite in più del Napoli. Strascichi a Monaco in caso di addio allo scudetto? Non penso. L'Inter anche contro il Bayern e Barcellona ha dovuto incanalare certe energie; ha fatto quello che era giusto fare, però è chiaro che qualche scelta anche inconsapevole c’è nella testa dell’atleta, come il timore di infortunarsi per la finale di Champions. Lo spareggio? Sarebbe una cosa che ti rimette in gioco, sarebbe ben accetto. Da capire quando giocarlo e come, ma fra tutte le ipotesi mi sembra quella più lontana. Tutti ragionano su A o B, non sull’ipotesi di mezzo".

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Sezione: Focus / Data: Ven 23 maggio 2025 alle 17:24
Autore: Stefano Bertocchi / Twitter: @stebertz8
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