Anche oggi la Gazzetta dello Sport (ma non solo) sottolinea il rendimento altissimo di Lukaku e Lautaro in coppia. Gol e prestazioni che non possono passare inosservate. "È un gioco di coppia, che ha numeri di grande livello - si legge -. Nelle ultime 10 stagioni solo Icardi-Perisic di due campionati fa avevano segnato di più, dopo 10 giornate: 14 gol, a fronte dei 12 attuali della LuLa. La tendenza è vincente. E la frequenza con cui i due vanno a segno è ancor più indicativa. Sommato il tempo in campo dei due, Conte ricava dalla LuLa una rete ogni 121 minuti. È una media elevatissima, che se mantenuta avrebbe pochi rivali nella storia dell’Inter. Giusto un riferimento: negli ultimi 25 anni, ovvero dal 1994 in poi, solo Vieri e Recoba a fine campionato sono riusciti a fare meglio, nella stagione 2002-03, con una frequenza (praticamente identica alla LuLa) di 120 minuti. Ecco qui: conservassero questa velocità di crociera, Lukaku e Lautaro avrebbero battuto coppie del tipo Ronaldo-Zamorano, Ibrahimovic-Balotelli, Milito-Eto’o".

Merito loro, ma soprattutto di Conte, che ha saputo miscelarli in brevissimo tempo. "Ai due l’Inter chiede 50 giorni di sprint, prima del ritorno di Sanchez e di un reparto che potrebbe anche mutare, a gennaio - spiega la rosea -. Il Conte che dice «dell’Inter ho capito tane cose» è lo stesso tecnico che sente il bisogno di avere un’alternativa in più in attacco. Lo scarso minutaggio di Politano (di cui parliamo a fianco) è parente stretto della possibilità di una cessione dell’esterno, con il conseguente arrivo di un altro attaccante, per caratteristiche più simile a Lukaku".

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Sezione: Focus / Data: Gio 31 ottobre 2019 alle 08:41 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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