La sosta nazionali restituisce a Conte un Christian Eriksen rigenerato: dopo i gol a Far Øer e Islanda, l'ex Spurs si è ripetuto anche contro l'Inghilterra, decidendo la sfida di Wembley dal dischetto. "Quel genio che Real Madrid e Manchester United hanno a lungo corteggiato a suon di rilanci milionari, oggi nell’Inter vive una fase particolare di carriera: doveva essere l’uomo del salto di qualità, ma invece in questi primi nove mesi italiani Eriksen ha vissuto sulle montagne russe, alternando buone prestazioni a passaggi a vuoto preoccupanti - sottolinea la Gazzetta dello Sport -. Conte ha provato a rivedere le sue certezze durante il lockdown, abbandonando il collaudato 3-5-2 in favore di un sistema che potesse far emergere la qualità di Eriksen sulla trequarti. Nell’ultima settimana, però, potrebbe essere arrivata la svolta. Tre gol in tre partite con la Danimarca sono un bel biglietto da visita per chi da oggi ritroverà i compagni ad Appiano Gentile e sogna per sabato una maglia da titolare nel derby".

Adesso, con gli impegni fitti viste le 7 gare in 23 giorni che attendono l'Inter prima della prossima sosta, Eriksen non solo può tornare utilissimo a Conte, ma anche riprendersi quello status che tutti gli riconoscevano prima dell'arrivo in Serie A. 

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Sezione: Focus / Data: Gio 15 ottobre 2020 alle 08:27 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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