GdS - Calcio europeo: fermarsi subito per ripartire prima. Serve un passo indietro della Uefa

E adesso la Uefa dovrà decidere e, soprattutto, fare un passo indietro. Folle che ancora ieri si siano giocate partite di Europa League. Il massimo organismo del calcio europeo dovrà necessariamente prendere una posizione decisa sulle coppe, ma non solo: in ballo anche Nations League, Euro U-21 ed Euro donne. A cascata, ne risentiranno Mondiale per Club e Mondiale per nazioni. Già, oggi, intanto, potrebbero essere rinviate Bayern-Chelsea e Barça-Napoli come accaduto ieri con City-Real e Juve-Lione.

Ormai il calcio sta chiudendo i battenti in tutta Europa, il virus - come prevedibile - non tiene conto dei confini geografici e li travalica senza problemi. E ormai nessuno è più padrone del proprio destino. Come spiega la Gazzetta dello Sport, Juve, Inter e Real sono in quarantena: per la legge dei grandi numeri non si capisce come non possano esserci altri 'positivi' in giro, come in F1, nella Nba. La scoperta di nuove positività sposterebbe all’infinito la ripresa del torneo. La soluzione sarebbe quindi: fermarsi subito per ripartire prima. 

Adesso la Uefa è aperta a tutte le soluzioni pur di terminare la stagione calcistica europea. E la priorità resta la fine dei vari campionati domestici. Per quanto riguarda le coppe, si vedrà: al vaglio più soluzioni. Ed è chiaro che la base resta il rinvio di Euro 2020.