Ora pilastri dell'Inter di Simone Inzaghi, Alessandro Bastoni e Federico Dimarco hanno condiviso una parte di carriera anche lontano da Milano, quando nel 2018-19 militarono nel Parma. All'epoca il direttore sportivo era Daniele Faggiano, che ora parla così dei due giocatori della nazionale italiana: "Bastoni si vedeva avesse tantissimo talento, sin da subito, mentre Dimarco ha dovuto fare tanta gavetta e si è dovuto rimboccare tanto le maniche - le sue parole a Tuttomercatoweb.com -. Ci credevamo, con il suo agente Riso ai tempi gli abbiamo dato la possibilità di venire a Parma. Sono contento per Federico: è cresciuto in personalità, poi quel sinistro fantastico l'ha sempre avuto. E che gol ha fatto all'Empoli".

E' uno dei top al mondo nel suo ruolo?
"Penso di sì, al netto del fatto che sia un ruolo nel quale in questo momento non c'è grande abbondanza. Ha corsa, rapidità, inserimenti. È un giocatore a tutta fascia importante, e non disdegna neanche la fase difensiva: prima qualche pecca l'aveva, da questo punto di vista, ma ha lavorato tanto e si vede".

È stato bravo Inzaghi nel suo definitivo exploit.
"Sicuramente sì, ma sono stati bravi tanti allenatori che ha avuto nel corso della sua carriera. Inzaghi è stato molto bravo, con lui e non solo, ma anche D'Aversa, che è stato importante anche per Bastoni, e Conte. Sono stati importanti anche i dirigenti: ai tempi del Parma vincemmo contro l'Inter a Milano, in un momento in cui sembrava che la sua storia in nerazzurro fosse finita. Invece si è dimostrato un giocatore importante e il primo a crederci sempre, ve lo posso assicurare, è stato Piero Ausilio con il suo staff. L'hanno sempre seguito, ci hanno sempre puntato".

Sezione: Focus / Data: Sab 30 settembre 2023 alle 12:24
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
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