Paolo Di Canio si pronuncia sul ritorno di Romelu Lukaku all'Inter in un'intervista pubblicata oggi su Il Resto del Carlino"Premessa: sono contento sia tornato, perché è un personaggio, crea entusiasmo e accende ancora di più la lotta scudetto - dice l'ex attaccante, oggi opinionista tv -. Ma questa operazione è lo specchio della serie A. Parliamo di uno che arriva in prestito, perché, a parte il Milan, le nostre squadre sono costrette prima a vendere, per poi prendere qualcuno".

Secondo Di Canio, l'elite del calcio è altrove e Lukaku non ne fa parte. "In Italia farà tanti gol e sposterà ancora gli equilibri, ma rimango stupito quando la critica, tra cui molti ex calciatori, lo definisce un campione. Un campione è uno che va al Chelsea, si prende il posto da titolare, e alle prime difficoltà insiste per dimostrare che quel posto è suo. All’Europeo, contro di noi, ha sbagliato due gol clamorosi, dobbiamo ringraziarlo. Ci si deve domandare perché il Chelsea se ne libera così serenamente". Il belga ritroverà un compagno di reparto con cui ha fatto faville. "Con Lautaro - si legge ancora -formerà una coppia super affidabile, ma attenzione: Inzaghi è diverso da Conte. Ecco, se Dzeko accetta di restare con un ruolo da comprimario, senza malumori, allora l’Inter ha un attacco perfetto".

Critice anche per Dybala, attualmente a parametro zero e ancora senza squadra. "Mi dispiace davvero, è uno che ti fa stropicciare gli occhi quando fa quei due-tre numeri. Ma è evidente che si è persa ogni traccia del giocatore di 4-5 anni fa. Se gli devo dare quei soldi, la fascia da capitano, il ruolo di leader, allora no: Dybala non ha quella statura, è un bambinone, buono, fin troppo".

Sezione: Focus / Data: Ven 01 luglio 2022 alle 11:45
Autore: Redazione FcInterNews.it / Twitter: @Fcinternewsit
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