Guai a sottovalutare la Finlandia. Christian Eriksen parla da leader, a poco più di 24 ore dall'esordio nell'Europeo della Danimarca: "Giochiamo in casa e, se guardi il ranking FIFA, siamo favoriti, ma ogni partita è diversa - avverte il centrocampista interista -. Le statistiche e le classifiche non contano una volta iniziata la partita: non importa se siamo favoriti o meno. Dobbiamo scendere in campo e iniziare bene".

La selezione di Kasper Hjulmand è stata definita dagli esperti una squadra underdog: "Un ruolo che ci è stato assegnato perché abbiamo ottenuto dei buoni risultati e giocato un calcio che valeva la pena guardare - sostiene Eriksen -. Ovviamente abbiamo molta fiducia, ma ci sono un sacco di ostacoli che dovremo scavalcare. Ora dobbiamo vedere fino a dove possiamo arrivare".

In ogni caso, per Eriksen conta solo il presente: "Non importa cosa è successo negli ultimi 18 mesi. Ogni torneo è speciale, non importa da dove vengo -dice l'ex Tottenham in riferimento alla sua parentesi interista -. Non guardo indietro, non vedo l'ora di giocare questo torneo. Il modo in cui le cose vengono viste dall'esterno e come le penso io potrebbero essere completamente diverse. Se l'Europeo si fosse giocato sette mesi fa, sarei stato ancora molto fiducioso".

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Sezione: Focus / Data: Ven 11 giugno 2021 alle 17:44 / Fonte: amtsavisen.dk
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
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