Intervistato dal quotidiano La Stampa, Giorgio Chiellini ha parlato di sé stesso, della Juventus, ma anche del futuro del calcio italiano. "In futuro mi piacerebbe avere un percorso dirigenziale, in cui valorizzare il bagaglio di esperienza che ho maturato in questi anni e metterlo a disposizione in un contesto nuovo - ha detto il capitano bianconero -. Vanno cambiate le regole e soprattutto la mentalità. Anche le migliori proposte innovative faticano a passare, c'è un conservatorismo eccessivo. Nel mondo delle imprese e degli investimenti, quando una cosa va fatta, si fa. E le occasioni si sfruttano. Nel calcio le novità sono vissute come una minaccia anziché come un'opportunità. Ma così si rischia di rompere il giocattolo. Prendiamo gli stadi: tutti sanno che vanno ripensati, servono strutture che offrano eventi e attirino le famiglie per coinvolgere i bambini e tenerli vicini al nostro mondo. Ma non si riesce a costruirne, salvo poche eccezioni. C'è sempre un intoppo burocratico o qualcuno che si mette di traverso. E poi penso anche ai format dei campionati, andrebbero rivisti. I playoff darebbero imprevedibilità e suspense, sarebbero un evento straordinario capace di coinvolgere milioni di persone. Ma le novità spaventano e non si cambia mai nulla".

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Sezione: Focus / Data: Ven 06 maggio 2022 alle 12:00 / Fonte: La Stampa
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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