Nicola Berti, raggiunto dalla Gazzetta dello Sport, applaude per l'Inter per l'operazione Hakan Calhanoglu. Anche per una questione di... campanile: "Penso che soffiare un giocatore al Milan sia sempre divertente... Scherzi a parte, a livello tecnico e tattico la scelta mi convince. Anche se in rossonero faceva l'esterno offensivo, Hakan sa muoversi anche da mezzala sinistra in un 3-5-2. Tecnica e tiro poi non si discutono". In quel ruolo ha dimostrato di saperci fare anche Stefano Sensi: "Stefano è fortissimo. Nei primi due mesi con Antonio Conte giocava anche meglio di Andres Iniesta, poi però ha avuto troppi infortuni per puntare soltanto su di lui. Anche perché dopo una serie di ricadute subentra una sorta di blocco mentale che ti impedisce di tornare al 100%. E lui già al Sassuolo aveva avuto qualche problemino".

Berti torna poi su Christian Eriksen: "Che botta. Ero davanti al video e mi sono messo a piangere. Temevo che fosse morto, poi i compagni in lacrime a fare da schermo, la moglie disperata a bordo campo. Solo a ripensarci mi viene la pelle d'oca. Ora che sappiamo che la vita di Christian è salva, tutto quello che verrà sarà guadagnato". Chiosa sulle potenziali uscite: "Mi sembra di capire che molti indizi portino ad Achraf Hakimi, anche perché sarebbe un sacrilegio toccare una delle coppie d'attacco più forti d'Europa, con Romelu Lukaku e Lautaro Martinez che si completano alla perfezione. Il Toro poi costa parecchio. Io però non starò tranquillo sino a fine mercato, perché qualche club che abbia i mezzi economici per prendere l'argentino ci sono".

VIDEO - HAKAN CALHANOGLU E' ARRIVATO A MILANO: LE PRIME IMMAGINI DEL GIOCATORE TURCO IN CITTA'

Sezione: Focus / Data: Lun 21 giugno 2021 alle 16:58
Autore: Christian Liotta / Twitter: @ChriLiotta396A
vedi letture
Print