Beppe Bergomi, in collegamento con Sky Sport, ha aperto un'ampia parentesi sull'estate interista che, nelle ultime settimane, non sta lasciando troppo sereni i tifosi tra le incertezze del mercato i due inciampi in amichevole. "L'Inter ha scelto di fare un pre campionato anomalo: allenamento congiunto durante la settimana e un impegno importante nel week-end con squadre più avanti fisicamente - sottolinea lo Zio -. E' una squadra molto fisica, ha bisogno di più tempo per arrivare in forma, soprattutto nel reparto arretrato. Quest'anno sarà importante partire bene, ci sono 15 partite prima del Mondiale". 

La difesa con l'incognita Skriniar.
"Pesa tantissimo questa situazione, Skriniar non sarebbe mai da vendere: è uno che crea un'identità forte, sente forte l'Inter addosso come Bastoni, Lautaro e Barella. Poi è difficile entrare nelle pieghe societarie, l'idea era vendere Skriniar per fare un attivo sul mercato. Serve una deadline, venderlo negli ultimi giorni complicherebbe le cose per la ricerca del sostituto. Akanji è un buon giocatore, veloce, può sostituirlo ma non sarà mai Skriniar". 

Lautaro + Lukaku. 
"Mi aspetto il Lukaku che a Milano era diventato un leader, creando empatia con l'ambiente. E' importante che lui torni con quella voglia e quella passione, dalle prime amichevoli si vede che vuole dimostrare il suo valore. L'Inter ha perso un giocatore fondamentale come Perisic, Gosens non va mai paragonato per caratteristiche, ma ha guadagnato in attacco con nuove soluzioni. Lukaku me lo aspetto forte, decisivo e determinato".

Inzaghi.
"Le pressioni sono alte, Inzaghi ha getito bene la prima stagione vincendo due trofei importanti e mancando lo scudetto per poco. Inzaghi ha stravolto l'Inter di Conte facendola giocare bene, deve tenere le sue idee ma deve anche capire che ci sono partite in cui può attendere e ripartire. Inzaghi si saprà adattare alla rosa a sua disposizione".

Chi sarà il giocatore in più?
"Sono tutti giocatori importanti, ma dirò una banalità: Brozovic. Asllani non è il croato, che abbiamo visto quanto sia importante per questa squadra. Sarà sempre l'uomo in più perché ha grande personalità. Mi piacerebbe vedere Casadei in prima squadra, non so se l'Inter avrà la forza per tenerlo. E' alto 1,86, ha la fisicità che manca in mezzo, poi se lo vuole il Chelsea vuol dire che ha qualità importanti...".

Il derby arriva presto.
"Milan e Inter sono le mie due favorite per lo scudetto, a oggi. Tutto può succedere, ma sono le squadre che stanno meglio se pensate in un cammino lungo dieci mesi. Poi la Juve diventa pericolosa con il mercato in evoluzione. La Roma, invece, mi intriga molto". 

Lukaku con Dzeko?
"Insieme, a 15' dalla fine, nelle partite da sbloccare, ma anche il bosniaco che lega il gioco con le due punte davanti"

Sezione: Focus / Data: Mar 09 agosto 2022 alle 18:00
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
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