Balotelli: "Mancini il top, poi c'è Mou. Derby? Tifo lo spettacolo. Su Icardi..."

Dalla Gazzetta dello Sport arrivano altre parole di Mario Balotelli, ieri impegnato in una serie di interviste. Ecco qualche ulteriore spunto dell'ex interista.

Il Nizza è capolista con tanti giovani.
"È davvero un bel gruppo e mi fa piacere aver legato con tutti. Ci sono tanti bravi ragazzi e un grande allenatore".

Conosceva Favre?
"Sinceramente è stato una scoperta per me. Bravo nella tattica ma anche nella gestione dello spogliatoio".

Non le sono mancati i grandi allenatori.
"Per me il più in gamba resta Mancini: fantastico, gli devo tanto. Al secondo posto metto proprio Favre insieme a Mourinho: il portoghese è bravissimo a caricarti, peccato che a un certo punto abbiamo rotto".

E il peggiore?
"Non Klopp, non ce l’ho con lui. Si è creata una certa situazione a Liverpool, forse doveva avere più pazienza con me. In realtà la delusione maggiore l’ho avuta da Rodgers. Mi divertivo con lui negli allenamenti, ma nei rapporti è stato un disastro".

Ha nostalgia della Serie A?
"Non mi pongo problemi. Certo, il campionato italiano è bellissimo. Ma anche la Premier e la Liga. Quel che sarà sarà".

Tornerebbe all’Inter o al Milan?
"Prima del Milan c’era stata la possibilità di andare alla Juve, poi non se ne fece nulla. Napoli? Lì vive mia figlia, mi piace. Ma ora ho la testa solo al Nizza".

Domenica sera c’è il derby milanese: lo vedrà?
"In un modo o nell’altro lo seguirò".

Il suo pronostico?
"Mi auguro vinca lo spettacolo".

Ma non tifava Milan?
"Da sempre. Ma preferisco non sbilanciarmi".

Chi la decide: Icardi o Bacca?
"Con Carlos ho giocato, mi ricordava Inzaghi. Quando cerca la porta non ha eguali. Con Icardi non ho un’esperienza diretta, ma parlano i fatti: è un goleador di razza".

Milano è sempre più cinese: cosa si aspetta?
"Ci sono tanti cambiamenti nel calcio, servono tanti soldi per essere competitivi. Io voglio pensare positivo: mi auguro che i nuovi proprietari spendano".